Yara, continua il processo, respinte le eccezioni della difesa di Bossetti
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BERGAMO, 17 LUGLIO 2015 – Il processo per l’omicidio di Yara Gambirasio, la tredicenne uccisa nel 2010, riprenderà il prossimo 9 settembre, con una serie di udienze che si protrarranno fino a tutto dicembre.
I giudici del tribunale d’assise di Bergamo hanno respinto buona parte delle eccezioni preliminari proposte dai legali di Massimo Bossetti, il muratore attualmente in stato di arresto per l’omicidio di Yara. In particolare, i giudici hanno stabilito di accogliere come prova, rifiutando quindi la mozione degli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini, la valutazione dei Ris sul Dna del cosiddetto “Ignoto 1”, che si era poi rivelato essere lo stesso Bossetti.
L’altra richiesta di nullità della difesa riguardava alcuni testi che dovrebbero confermare un contatto –forse persino una conoscenza – tra Yara e Bossetti. Secondo i legali del muratore, infatti, “Massimo Bossetti e Yara non si conoscevano né si potevano conoscere, Yara era una ragazzina ingenua, immacolata e con la vita di una bambina: se l'obiettivo dell'accusa è il contrario vogliamo sentircelo dire chiaramente”. [MORE]
Respinta, inoltre, la richiesta di far cadere uno dei capi d'accusa che pesano su Bossetti: anche in questo caso, i pm si sono pronunciati a sfavore della difesa.
Non è stata accolta, infine, la richiesta di lasciar testimoniare Mohamed Fikri, il marocchino arrestato nelle prime fasi del caso ma poi rilasciato come innocente. Il pm Letizia Ruggeri si è opposto alla riesumazione del fascicolo dell’uomo, sottolineando come la sua estraneità ai fatti fosse stata già dimostrata. Allo stesso modo, non sono state ammesse come prove nemmeno una serie di ricevute di albergo che proverebbero l’esistenza di un amante nella vita della moglie di Bossetti.
Il tribunale ha anche stabilito che le telecamere non potranno essere presenti durante il processo, consentendo, invece, la registrazione della sola lettura della sentenza.
(foto: cultura.biografieonline.it)
Sara Svolacchia