Wind Jet, domani incontro con Passera per trovare soluzione
Economia Lombardia

Wind Jet, domani incontro con Passera per trovare soluzione

lunedì 13 agosto, 2012

MILANO, 13 AGOSTO 2012- Lo stop ai voli Wind Jet, che ha gettato nel caos gli aeroporti, generando la furia dei passeggeri rimasti a terra e delle associazioni dei consumatori successiva all'applicazione delle tariffe per la riprotezione, ha reso necessario l'intervento del ministro Corrado Passera, che ha indetto, per domani, un tavolo con compagnie, enti locali e Enac.

Prima di tutto, si cercherà di tutelare i 300 mila viaggiatori coinvolti da qui ad ottobre e i circa 800 lavoratori coinvolti direttamente o indirettamente dalla crisi della compagnia siciliana. Al fine di tamponare la situazione, il piano di riprotezione, che prevede scali aerei aperti di notte e aerei messi a disposizione da Alitalia e dalle altre compagnie italiane (Blue Panorama, Neos, Livingston, Meridiana) e, attraverso il quale Alitalia ha allestito ieri 8 voli speciali (4 nazionali e 4 internazionali), hanno consentito la copertura di 750 passeggeri e, nel complesso, quasi 3.000 passeggeri. [MORE]

Tuttavia, il suddetto piano, se da un lato offre una tutela ai passeggeri nell'immediato, allo stesso tempo non tiene conto di coloro i quali hanno acquistato biglietti fino ad ottobre. Inoltre, occorre fare chiarezza riguardo alla situazione dei lavoratori. Per questo si è reso necessario un incontro, con il ministro, al fine di fare il punto della situazione per valutare quando e perchè la trattativa abbia avuto una battuta d'arresto. In merito alla rottura delle trattative, il garante per gli scioperi, Roberto Alesse ha dichiarato che "Quello che sta accadendo, pur non configurandosi, ovviamente, come una forma di sciopero, sta producendo effetti dannosi sul piano dell'erogazione del servizio pubblico". Inoltre, Alesse ha espresso "perplessità per il fatto che la rottura delle relazioni tra Wind Jet e Alitalia si stia determinando proprio nel mese di agosto, durante il quale scatta il cosiddetto 'periodo di franchigia', previsto espressamente dalla Regolamentazione del settore del trasporto aereo".

A far inasprire i toni da parte dei passeggieri coinvolti, oltre ai ritardi e disservizi conseguenti allo lo stop dei voli deciso dai vertici di Wind Jet, la difficoltà di trovare un volo utile e, soprattutto, l'applicazione da parte di Blue Panorama, di un piano tariffario ad hoc. Questo ha portato sul piede di guerra le associazioni dei consumatori che configurano un reato di truffa. "L'unica strada percorribile e davvero efficace è quella di una azione risarcitoria collettiva", ha dichiarato il presidente del Codacons, l'avvocato Carlo Rienzi, il quale ha annunciato che si rivolgerà alla Procura di Roma. Secondo il Codacons, a causa dell'applicazione delle suddette tariffe, i passeggeri si sono trovati a pagare un supplemento stimato tra 80-120 euro. Molto più caro rischia di costare il rientro agli italiani che sono all'estero. Adusbef e Federconsumatori parlano di "riprotezione scandalosa".

Per Fortunato Giovannoni, presidente della Fiavet, la Federazione delle agenzie di viaggio aderente a Confcommercio, "In questo modo l'immagine dell'Italia all'estero subisce un danno irreparabile. Bisogna far funzionare il Fondo di garanzia, che esiste, e che viene alimentato dalle assicurazioni. Al momento questo Fondo, che dipende dal Dipartimento del Turismo, è attivo solo nel caso di rientri dall'estero di cittadini che hanno acquistato biglietti di compagnie in grandi difficoltà ma non si capisce come viene gestito, i criteri sono ogni volta diversi: secondo me dovrebbe essere gestito dai privati e doveva essere attivato anche in questo caso".

Invece, il presidente di Assotravel, Associazione delle agenzie di viaggio aderente a Confindustria, Andrea Giannetti puntualizza che, "Pensare che un compagnia riprotegga i passeggeri a costo zero è praticamente impossibile. E' certamente una situazione imbarazzante che costerà ai passeggeri qualcosa, soprattutto in questo periodo dell'anno, ma quando mai questo non accade quando c'é un fallimento?".

Comunque sia, ieri sera l'Enac, in merito all'applicazione delle suddette tariffe, ha sottolineato che, in base al regolamento comunitario, i passeggeri Windjet costretti ad acquistare nuovi biglietti di altre compagnie per raggiungere le destinazioni, "hanno diritto al rimborso del sovraprezzo da parte della Wind Jet". Il presidente Vito Riggio ha aggiunto che, "Sui rimborsi l'Enac sarà rigorosa", invitando poi anche "i gestori degli scali a fare la loro parte assistendo i passeggeri che necessitano di riprotezione per contribuire anche all'efficienza del sistema in un momento di grande traffico come il mese di agosto".

Infine, Easyjet ha assicurato ai passeggeri con biglietti Windjet, tariffe fisse o agevolata per volare da oggi fino a venerdì 17 agosto incluso. Stesso atteggiamento anche per Blue Panorama.

(Fonte: Ansa. Fotogramma: ecodibergamo.it)


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