Whirpool: siglato a Palazzo Chigi l'accordo con governo e sindacati

venerdì 24 luglio, 2015

ROMA, 24 LUGLIO 2015 – E’ stato siglato oggi a Palazzo Chigi e alla presenza di Matteo Renzi l’accordo fra i sindacati, il governo e la Whirpool, accordo che permetterà di scongiurare i tanto temuti licenziamenti e la tanto temuta chiusura. [MORE]

Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, ha scritto in una nota rilasciato subito dopo la chiusura dell’accordo che "il premier, subito dopo la firma dell'intesa Whirlpool, ci ha chiesto quali fossero i più urgenti punti di crisi per l'industria nazionale e noi gli abbiamo indicato le difficili situazioni che si stanno vivendo all'Ilva, all'Alcoa, a Termini Imerese". Anche Maurizio Landini, segretario generale della FIOM-CGIL, si è espresso sull’accordo: "Non è il Jobs act che ha fatto l'accordo –ha dichiarato Landini– è necessario far ripartire gli investimenti e per la politica industriale serve pensare sui settori strategici. Oggi celebriamo un accordo chiuso positivamente ma ci sono ancora molte vertenze aperte come Termini Imerese, Alcoa, Ilva, Fincantieri e Finmeccanica. Se il governo vuole davvero giocare il suo ruolo, deve rispondere su questo".

Per il Ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi, l’accordo permetterà di “portare nel nostro Paese produzioni che oggi erano all'estero, facendo circa il 70% della ricerca in Italia” edil merito di ciò va ai lavoratori “che nei passaggi più complicati hanno tenuto i nervi saldi e sono rimasti attaccati al tavolo negoziale a anche all'azienda che ha migliorato il piano”.

(foto caterpillar.blog.rai.it)

Elisa Lepone

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