Whirlpool-Indesit, piano industriale da 1.350 esuberi. La protesta dei lavoratori fabrianesi
Cronaca Marche

Whirlpool-Indesit, piano industriale da 1.350 esuberi. La protesta dei lavoratori fabrianesi

venerdì 17 aprile, 2015

ANCONA, 17 APRILE 2015 - Tensione tra i dipendenti della Indesit a seguito della presentazione - avvenuta ieri - al Ministero dello Sviluppo (Mise) del nuovo piano aziendale per il marchio Whirlpool- Indesit da parte dei dirigenti della Whirpool, il colosso USA degli elettrodomestici che aveva rilevato lo scorso anno l'ex società della famiglia Merloni.[MORE]

L’annuncio di 1350 esuberi, derivanti in misura maggiore dalla chiusura dello stabilimento di Camerino a Caserta (800 dipendenti), in parte invece dalla dismissione del polo di Nole (TO) e dalla cessazione della produzione ad Albacina (AN), è arrivato come una doccia fredda, soprattutto dopo che nel 2013 la stessa Whirpool si era impegnata con un accordo a non effettuare licenziamenti fino al 2018.

Per Davide Castiglioni, amministratore delegato di Whirlpool Italia, il piano, che prevede al contempo anche un corposo investimento di 500 milioni di euro, è «il migliore che possiamo mettere in campo. Abbiamo guardato tutti i piani possibili - ha osservato -, è il migliore per garantire continuità e sostenibilità a lungo termine».

«Forte contrarietà» alla ristrutturazione aziendale invece da parte del governo italiano, che, in una nota del Mise ha «chiesto all'azienda di confermare l'impegno a non procedere a licenziamenti unilaterali».
Anche la Uilm ha espresso a riguardo «il più profondo dissenso»: «Abbiamo chiesto a Whirlpool – ha dichiarato Gianluca Ficco, il responsabile elettrodomestici della Uilm - di rispettare gli accordi pregressi, compreso quello ereditato la Indesit e firmato proprio in sede ministeriale poco più di un anno fa, secondo cui tutte le fabbriche hanno una missione produttiva e fino al 2019 nessun lavoratore può essere licenziato. Confidiamo che il Governo ci aiuti a far rispettare quell'intesa di cui esso stesso fu parte». È previsto per lunedì 20 aprile a Roma il prossimo incontro fra associazioni sindacali e Whirlpool.

Intanto, prosegue la mobilitazione dei lavoratori scattata dopo l’annuncio dei vertici della Whirpool: previsti in giornata scioperi a singhozzo di un’ora, con assemblee dei lavoratori nei siti della Whirpool-Indesit delle Marche.
Ieri, gli operai della Indesit di Albacina (che saranno trasferiti nello stabilimento di Merano) hanno dapprima bloccato la Strada provinciale 256 Muccese per poi dirigersi verso la superstrada Ancona-Roma e protestare negli stabilimenti del Fabrianese.

Domenico Carelli

(Foto: anconatoday.it)


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