Visco: "Crescita dell'Italia nel 2015 può sfiorare l'1%, meglio delle attese. Bene l'occupazione"
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ROMA, 28 OTTOBRE 2015 - La Banca d'Italia è ottimista sullo stato dell'economia italiana: nel 2015 la crescita economica sfiorerà l'1%, superando le previsioni. La notizia arriva dal governatore Ignazio Visco, intervenuto oggi alla 91esima giornata mondiale del risparmio: "La crescita dell'attività nel 2015 - sottolinea Visco - potrebbe superare quella indicata nelle nostre proiezioni di luglio (+0,7%, ndr), sfiorando l'1%". Non solo. Secondo il governatore, l'occupazione aumenta anche grazie alle misure adottate dal governo (dal Jobs act agli sgravi per le assunzioni) e continuerà a sostenere i consumi delle famiglie. [MORE]
Il Governatore inoltre afferma anche che "la fattibilità" del progetto di una bad bank verrà definitivamente accertata "nel corso delle prossime settimane". Visco sottolinea che "indipendentemente dall'esito della verifica, le banche gravate da ingenti esposizioni deteriorate dovranno comunque individuare, d'intesa con le autorità di vigilanza, le modalità più adeguate per gestire nel modo più efficiente tali attivi, al fine di pervenire a un loro graduale ridimensionamento".
Tuttavia il trend positivo risulta invertito, invece, se si guarda ai dati dell'eurozona dove la crescita dei consumi nel secondo trimestre sta vivendo una fase di stallo, mentre i redditi disponibili hanno segnato una netta frenata: "Nell'area dell'euro e in Italia - ha detto Visco - pesano in prospettiva i rischi connessi con il rallentamento dell'economia cinese e, più in generale, con l'andamento dei paesi emergenti", mette in guardia Bankitalia.
Visco ha poi ricevuto i ringraziamenti a nome del governo da Pier Carlo Padoan: "Il sistema bancario è fattore essenziale per il successo della strategia di ripresa strutturale che l'Italia sta perseguendo e la efficace, continua e capillare azione di vigilanza di Bankitalia è elemento fondamentale per il successo di questa strategia. A Bankitalia e al governatore va il ringraziamento mio e del governo", ha detto il ministro dell’Economia, soddisfatto per le buone notizie di oggi: le stime di Bankitalia sulla crescita, l’aumento di fiducia dei consumatori e il successo dell’ultima asta di Bot a sei mesi, che sono stati tutti collocati dal Tesoro con i tassi per la prima volta scesi sotto lo zero.
Tiziano Rugi