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17 LUGLIO 2015 - "Lui mi aveva minacciato: avrebbe ammazzato me e le mie amiche se avessi tentato di scappare e ad un certo punto ho temuto veramente per la mia vita". E' il passo piu' drammatico della deposizione resa al gip Giacomo Ebner durante l'incidente probatorio dalla ragazzina di 15 anni stuprata il 29 giugno scorso in un piccolo parco a due passi da piazzale Clodio dal sottufficiale della Marina Militare G.F., attualmente in carcere. [MORE]
"Ho avuto tanta paura quando lui, dopo avermi portato in questo posto abbandonato, mi ha mollato uno schiaffo in faccia con una violenza tale da rompermi i capillari di un occhio. Poi - ha detto scoppiando a piangere - quando mi ha steso a terra e bloccato da dietro, tappandomi bocca e naso, ha cominciato a stringermi forte il collo. Li' ho pensato che mi avrebbe ucciso...", ha aggiunto la minorenne, apparsa ancora in stato di choc ma lucida nel fornire i dettagli piu' scabrosi.
Una deposizione che, al pari di quella fornita dalle amiche che quella sera erano con lei, e' stata ritenuta precisa e convincente dalla procura. Il pm Eugenio Albamonte, a breve, e' intenzionato a chiudere l'inchiesta sollecitando il giudizio immediato per l'indagato. (Agi)