Fase 2. Viminale Ok ‘Incontri congiunti’ ‘Ok allenamenti individuali’
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Viminale: ok allenamenti individuali per squadre. Circolare a prefetti, rispettando distanza-divieto assembramento
ROMA, 3 MAG - "E' consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l'attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento". Così una circolare inviata oggi dal Viminale ai prefetti sulle prescrizioni in vigore da domani e fino al 17 maggio. Si apre così alla ripresa degli allenamenti per le squadre.
L'ultimo Dpcm aveva già aperto alle sessioni di allenamento, a porte chiuse, degli atleti professionisti e non professionisti di discipline sportive individuali, riconosciuti di interesse nazionale da Coni, Comitato paralimpico e rispettive federazioni. Ora la circolare, firmata dal capo di Gabinetto del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, autorizza anche alla ripresa degli allenamenti per atleti di discipline non individuali, "sulla base di una lettura sistematica delle varie disposizioni, suffragata da un orientamento condiviso in sede interministeriale"
In Aggiornamento
Viminale, congiunti relazioni durature e significative ma pridenza
Circolare a prefetti cita Cassazione, 'comunanza vita e affetti'
Il termine congiunti ricomprende "i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e di unione civile, nonchè le relazioni connotate da 'duratura e significativa comunanza di vita e di affetti'", come stabilito da una sentenza della Cassazione del 2014. Così il Viminale in una circolare ai prefetti sulle misure da applicare a partire da domani. L'ambito a cui si riferisce l'espressione congiunti, viene spiegato nel documento, "può ricavarsi in modo sistematico dal quadro normativo e giurisprudenziale".
La circolare firmata dal capo di Gabinetto del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, sottolinea "l'assoluta necessità di far leva sul senso di responsabilità dei singoli cittadini". L'obiettivo del nuovo quadro di regole, spiega il Viminale, "è trovare un punto di equilibrio tra la salvaguardia primaria della salute pubblica e l'esigenza di contenere l'impatto delle restrizioni sulla vita dei cittadini, tra il sostegno al riavvio del sistema economico produttivo e la sicurezza dei lavoratori".
In Aggiornamento
Prudente e equilibrata applicazione misure. A prefetti, tutela salute ma contenere impatto su vita quotidiana
Riguardo alle prescrizioni sugli spostamenti, la valutazione dei casi concreti "dovrà essere affidata ad un prudente ed equilibrato apprezzamento...che conduca ad un'applicazione coerente delle disposizioni contenute" nel Dpcm sulla Fase 2. Così il Viminale in una circolare ai prefetti che invita a trovare il punto di equilibrio tra la salvaguardia della salute pubblica da perseguire essenzialmente con il divieto di assembramento e "l'esigenza di contenere l'impatto sulla vita quotidiana dei cittadini".