Via ai saldi in Abruzzo dal 4 gennaio: i consigli della Codacons e la sua previsione al ribasso
Economia Abruzzo

Via ai saldi in Abruzzo dal 4 gennaio: i consigli della Codacons e la sua previsione al ribasso

lunedì 30 dicembre, 2013

PESCARA, 30 DICEMBRE 2013 – Previsione nera, quella annunciata dalla Codacons, l’associazione dei consumatori, che in vista dei saldi d’inizio anno afferma un ribasso delle spese post-natalizie, ‹‹far partire i saldi subito dopo natale è una scelta suicidia›› esordisce il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, considerando i portafogli dei consumatori svuotati durante le festività.

Secondo le stime lanciate dalla Codacons, solo il 35% delle famiglie prevede di fare acquisti durante i saldi invernali con una spesa massima di 200 euro a famiglia, questa situazione segna un calo compreso tra il -10% e il -15% rispetto ai precedenti anni. Rienzi, precisa inoltre, che ‹‹tutti gli indicatori economici ci dicono che le famiglie hanno drasticamente tagliato i consumi addirittura nel settore alimentare. I saldi diventano, quindi, sempre più un lusso per i ricchi e, non a caso, gli unici negozi che nonostante la crisi registrano vendite positive sono le boutique d’alta moda››. [MORE]

Tuttavia, la Codacons, nonostante questa previsione, ha lanciato il suo decalogo per gli acquisti sicuri e utili per le famiglie che vorranno usufruire dei saldi per togliersi qualche sfizio:

1. Conservare sempre lo scontrino. Anche durante i saldi, l’oggetto acquistato può essere cambiato entro 2 mesi e non 7 o 8 giorni come ci viene detto; qualora l’oggetto fosse finito, l’acquirente avrà diritto alla restituzione dei soldi e non ad un buono.

2. Le vendite devono essere realmente di fine stagione. Diffidate dai negozi che prima di natale avevano gli scaffali semivuoti magicamente riempiti durante i saldi e che hanno a disposizione tutti i prodotti, di tutte le taglie e di tutti i colori.

3. Girate. Prima dell’inizio degli sconti girate per i negozi che vi interessano, segnate il prezzo del prodotto che vi piace poiché solo così potrete evitare code e fregature sugli sconti.

4. Comprate quello che vi serve. Prima di fare acquisti cercate di avere le idee chiare su ciò vi occorre, eviterete così di comprare cose che non vi servono, magari su consiglio del venditore. Spendere molto non significa aver acquistato prodotti di qualità.

5. Diffidate dagli sconti superiori al 50%. La merce ultra scontata spesso non è di buona fattura oppure presenta prezzi vecchi falsi – si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto. Occhio quindi al punto 3.

6. Andare nei negozi di fiducia. Cercate prodotti solo nei negozi che conoscete e dei quali siete informati già della merce o della qualità del prodotto.

7. Attenti alle vetrine. Diffidate dai negozi che non espongono capi con il cartellino in vetrina, il cartellino deve indicare il prezzo vecchio, quello nuovo e la percentuale di sconto applicata, in caso contrario potrebbero esserci delle fregature sullo sconto.

8. Provate i capi. Diffidate dai negozi che vi consentono solo di guardare l’oggetto d’acquisto, benché non ci sia l’obbligo di provare il capo d’abbigliamento è consigliabile avere una verifica prima di acquistare.

9. Pagamenti. Il pagamento durante i saldi funziona esattamente come tutti i periodi dell’anno, i commercianti devono accettare pagamenti con bancomat e carta di crediti se esposti in vetrina, senza oneri aggiuntivi.

10. Se pensate di aver ricevuto una fregatura contattate la Codacons o i vigili urbani.

Erica Benedettelli

[immagine da notiziedabruzzo]


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