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4 LUGLIO 2013 - Davanti a più di 1000 spettatori va in scena l’atto finale di questo fantastico Campionato LeNAF 2013: dopo lo spettacolo introduttivo delle Jade Dragon Cheerleader e della banda comunale, fanno ingresso in campo i Grizzlies Roma e i Lions Bergamo, seguiti poi dalla palla del kickoff portata dalla Mascotte di Mirabilandia con i due capitani e il capo arbitri. Tribuna tutta in piedi per l’inno nazionale con le squadre schierate lungo il campo, quindi al Coin Toss vincono i Lions e decidono di scegliere nel secondo tempo, Grizzlies che quindi partiranno ricevendo il kickoff iniziale.
Il primo drive dei Grizzlies rasenta la perfezione, subito un passaggio lungo di Mingoli, messo in cabina di regia, poi gioco alternato tra corse e passaggi, fino alla touchdown proprio di Mingoli che scappa dalla pressione della D-Line orobica per entrare intoccato in endzone; Bianco calcia tra i pali il pallone della trasformazione, Lions 0 – Grizzlies 7.
Entra quindi in campo l’attacco dei Lions, la prima corsa di Ghislandi sembra mettere subito in chiaro la forza dei felini, ma la reazione della difesa romana è schiacciante, due corse consecutive per perdita di yard e Lions costretti al punt; iniziano così a prendere il dominio del campo le difese, a distinguersi per i Lions Podavitte come safety e come ritornatore.
Per i Grizzlies grande prestazione della linea di difesa, con Lucariello, Insom e Waqavonovono a tenere a bada la potente offensive line dei Lions; verso fine secondo quarto una distrazione risulterà fatale per la difesa orobica, option game su Vieira per i romani che si invola per oltre 60 yard e segna il touchdown dell’allungo, Bianco perfetto al piede, 0-14 per i Grizzlies con la tifoseria dei Lions ammutolita.
Tentano di accorciare le distanze forzando il gioco aereo, ma la secondaria romana è attenta e Vidau intercetta un lancio uscito male; occasione ghiotta per i ragazzi di Coach Faccini di allungare ulteriormente, ma la difesa orobica riesce a spezzare il momentum capitolino mettendo pressione al quarterback avversario e procurando un intercetto con Malvezzi che ritorna per 20 yard poco prima del ’2 Minutes Warning’.
Inizia così il probabile ultimo drive offensivo dei Lions, motivati per rimettersi in carreggiata guadagnano 40 yard grazie a una corsa di Ghislandi e un bel passaggio di Carminati per Cade’; una serie di flag però rompono il ritmo ai Lions che si vedono costretti al punt su un 4&30, i Grizzlies in campo con l’attacco provano con poca convinzione il colpaccio del terzo touchdown e così si chiude il primo tempo.
Al rientro in campo la palla è dei Lions, che sorprendono subito la secondaria romana con un bel lancio profondo di Carminati di nuovo per Cade’ che si invola sulla sideline fino alle 4 yard dei Grizzlies,Ghislandi ringrazia nel drive successivo andando a segnare con una bella corsa centrale che porta il risultato, grazie al calcio buono di Marone, sul 7-14. Il drive successivo dei Grizzlies viene subito fermato dai Lions, che sono rientrati in campo anche in difesa molto motivati, tornati quindi con il possesso palla i ragazzi di Coach Busi macinano ancora terreno grazie alle corse di Ghislandi e ai passaggi di Carminati per Gregorio e Cade’, quindi il Coaching Staff romano chiama un Timeout per riordinare le idee in difesa che sembra aver successo, infatti fermano gli orobici su un 4 e lungo che, giocato alla mano, si tramuta in un turnover on downs grazie all’incontenibile defensive end Insom.
I Grizzlies in attacco non sono più incisivi, causa anche fuoriuscita di Mingoli febbricitante, e riconsegnano palla ai Lions dopo un 3&out; ma di nuovo Insom in difesa forza un fumble sul QB Carminati che viene ricoperto dal un uomo di linea dei Lions sulle proprie 5 yard, costretti al punt i lombardi da dentro la propria endzone soffrono la pressione dei romani e riescono a bloccare il calcio procurando così una safety che li porta a +9 dagli avversari, punteggio parziale quindi sul 7-16 per i Grizzlies.
Siamo ormai nel quarto quarto, la stanchezza inizia a farsi sentire, anche se il clima non è torrido come ci si potrebbe aspettare a fine Giugno, le difese sopra gli scudi che, ambo i lati, continuano a procurare turnover, si assiste infatti a una serie di fumble forzati e recuperati, intercetti e turnover on down che spostano i possessi palla e di terreno, fino a quando a un minuto dalla fine i Grizzlies tornano in possesso palla grazie appunto a un fumble ricoperto che permette all’attacco bianco-arancio di entrare in Victory Formation e conquistare il titolo italiano LeNAF!
MVP della partita, nominato dal Coaching Staff del Blue Team, e per acclamazione del pubblico, il Defensive End romano Insom, incubo della OLine orobica!
Finisce così questo fantastico Campionato LeNAF, e anche all’ Italian Bowl non ha disatteso le aspettative di spettacolo ed emozione che l’ha contraddistinto tutte quest’anno!
Un grande ringraziamento alla Presidente Lucia Strain e al Commissioner Simeoni per la passione e la dedizione manifestate anche tutto quest’anno, a tutte le dirigenze e giocatori LeNAF per quanto dimostrato dentro e fuori dal campo, a tutti i fan e tifosi d’Italia per averci seguito con così tanto interesse! [MORE]