Vertice tra i governatori leghisti: "Contributi solo a chi risiede nelle nostre regioni da 15 anni"
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MILANO, 25 GENNAIO 2014 - I presidenti leghisti delle regioni Lombardia, Piemonte e Veneto si sono riuniti a Milano per circa quattro ore insieme al segretario della Lega Matte Salvini e agli assessori e consiglieri regionali della Lega.
Roberto Maroni, Luca Zaia e Roberto Cota hanno annunciato che proporranno una modifica della legge che porti «da cinque a 15 anni il principio di residenzialità per accedere a un contributo regionale».
Salvini ha parlato di «equità sociale», tesa a favorire chi risiede da più tempo sul territorio. Il segretario leghista ha inoltre spiegato che le tre regioni «non accoglieranno più profughi di qualsiasi tipo, perché abbiamo già dato».[MORE]
Gli amministratori regionali della Lega hanno inoltre annunciato di voler proporre di «eliminare il bollo per i motorini» nelle tre Regioni, di non partecipare alla rete nazionale degli inceneritori per «non accogliere rifiuti di altre Regioni» e di voler estendere il modello Veneto di ospedali aperti anche di notte.
Salvini ha spiegato anche che questi incontri con i governatori Maroni, Zaia e Cota si ripeteranno «periodicamente» sul territorio.
Paolo Massari