Verona: grandine e danni alle aziende agricole. Vigasio chiede la stato di calamità
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VERONA, 7 MAGGIO 2013- Una grandinata di pochi minuti, ma che ha compromesso il lavoro di mesi. Quella di venerdì è stata un’inaspettata pioggia di pezzi di ghiaccio che seguiva un lungo periodo di piogge e temporali. Da Vigasio a Grezzana, arrivando fino nella Bassa veronese, i danni che le aziende agricole hanno riportato sono in fase di calcolo. A Vigasio si stima una somma di un milione di euro; per questo il sindaco di Vigasio Daniela Contri ha richiesto lo stato di calamità.[MORE]
Danni alle auto, rallentamenti del traffico, addirittura qualche passante ferito. Chi a Verona c’era venerdì scorso racconta di aver visto il cielo rabbuiarsi tutto d’un tratto e piovere palline di ghiaccio grandi come prugne. I maggiori danni sarebbero però quelli riportati dalle coltivazioni, tanto che c’è già chi dice che la vendemmia 2013 è compromessa. A Grezzana infatti sono stati colpiti soprattutto vigneti ed uliveti e c’è chi teme per le condizioni dei tralci del Valpollicella Doc. A Vigasio, oltre ai danni subiti dalle coltivazioni, anche serre, coperture ed edifici comunali hanno riportato segni del passaggio della forte grandinata.
Federica Sterza
Foto www.citynews-veronasera.it