Ventimiglia: sgomberati all'alba migranti e attivisti "No borders"
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GENOVA, 30 SETTEMBRE 2015 - Nella zona di Ponte San Ludovico, vicino al confine con la Francia, è scattato all’alba il blitz di polizia e carabinieri – con un ingente dispiegamento di uomini (circa 200) e decine di blindati – per sgomberare l’accampamento di migranti che dal giugno scorso hanno eletto la scogliera di Ventimiglia a presidio permanente di resistenza, con il sostegno di giovani attivisti italiani e francesi del movimento No Borders. [MORE]
Secondo quanto reso noto dalle forze dell’ordine, in base al decreto emesso dalla procura di Imperia, è stata posta sotto sequestro l’area della pineta dei Balzi Rossi dove era stata allestita la tendopoli. I rifugiati non hanno opposto resistenza, anche se molti attivisti hanno trovato nuovamente riparo sugli scogli. Cinque persone sono state fermate e identificate dalla polizia, mentre uno dei border, che si era lanciato tra i flutti, è stato recuperato.
Quanto accaduto, era avvertito dagli attivisti No Borders come una possibilità sempre più concreta, come si evince da un post della loro pagina Facebook, in cui si legge: «Notte di preparativi per resistere alla possibilità dello sgombero dell'area del Presidio dei Balzi Rossi. Molti indizi lasciano temere il peggio e per questo, discussa la questione in assemblea con gli shebab, abbiamo deciso di spostarci sugli scogli pronti a resistere, come quell'11 giugno quando tutto cominciò con l'azione decisa di un gruppo di migranti che trovarono la frontiera con la Francia chiusa e decisero di rifugiarsi sulle rocce in riva al mare, esattamente davanti alla frontiera di Ponte San Ludovico. Tra poco saremo lì di nuovo. E se qualcuno avesse pensato il contrario WE'RE NOT GOING BACK!».
Soddisfatto il giovane sindaco di Ventimiglia Enrico Inoculano, che aveva sollecitato lo sgombero odierno dati i disagi arrecati dalle continue manifestazioni non autorizzate dei mesi scorsi, a discapito in particolare di commercianti e frontalieri: «Questa occupazione deve finire - aveva tuonato -. Queste persone hanno offeso la città, che ha vissuto tutto quel che è accaduto negli ultimi mesi con spirito di solidarietà, tolleranza, accoglienza». «Finalmente – ha commentato Ioculano all’Adnkronos – la magistratura ha deciso il sequestro dell’area. Ventimiglia è accogliente e solidale e lo ha dimostrato in tutti questi mesi, da giugno a oggi, chi vuole può essere accolto nel centro della Croce Rossa, ma non era accettabile che a questa disponibilità si rispondesse occupando un’area della città, creando disagio ai cittadini per una manifestazione fine a se stessa».
Via Twitter, invece, gioisce il leader della Lega Matteo Salvini: «Sgomberati dopo mesi gli immigrati (e i centri sociali) accampati sugli scogli a Ventimiglia. Meglio tardi che mai. Ora aspettiamo espulsioni».
Domenico Carelli
(Foto: ilsecoloxix.it)