Vendetta criminale, duplice omicidio e un ferimento nel cosentino
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SAN LORENZO DEL VALLO (CS), 17 FEBBRAIO – Due morti e un ferito nel cosentino. Questo è il tragico bilancio della serata di sangue, ieri sera, a San Lorenzo del Vallo. Due sono state le donne a cadere sotto le fucilate, Barbara Intrieri, mamma, 45 enne e Rosellina Intrieri, la figlia di 26 anni. La terza vittima della “follia omicida”, il figlio ventenne, che ha subito il ferimento alla spalla e al bacino, il quale è stato portato presso l’ospedale di Castrovillari, per essere sottoposto ad un intervento chirurgico. [MORE]
Si tratterebbe in buona sostanza di una vendetta criminale: secondo i carabinieri ad agire, probabilmente, sarebbero stati più soggetti, i quali avrebbero sfondato la porta di casa abitata dalle due donne, sparando all’impazzata. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto i bersagli del duplice omicidio erano la cognata e la nipote di Aldo De Marco, un commerciante che il 17 gennaio scorso ha ucciso, al termine di una lite per un parcheggio, Domenico Presta, di 22 anni, figlio di un latitante, Franco. [MORE]Anche il ragazzo ferito è nipote di De Marco. Presta, che gestiva un negozio plurimarche di abbigliamento, é stato ucciso a Spezzano Albanese, a due chilometri da San Lorenzo del Vallo, da De Marco, titolare di un laboratorio per riparazioni di elettrodomestici.
Tra i due i rapporti erano tesi da tempo e le liti si erano acuite per problemi legati all'utilizzo di un parcheggio. Franco Presta è latitante dal maggio del 2009 e deve espiare una condanna a cinque anni di reclusione inflittagli dal tribunale di Cosenza.
L'uomo, secondo la Dda era organico ad una organizzazione criminale che gestiva un vasto giro di estorsioni e di usura. I rapporti di parentela tra le vittime di stasera e l'autore dell'omicidio del 17 gennaio scorso, inducono gli investigatori a ritenere che il movente del duplice omicidio sia da ricercare nella vendetta.