Varese: triste episodio di razzismo, picchiata sull'autobus studentessa brasiliana
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VARESE – Incredibile episodio di razzismo a Varese, la vittima è una studentessa brasiliana poco più che ventenne. La ragazza si trovava su un autobus urbano Sila in viale Belforte e stava parlando con un’amica quando un uomo, un autista che non era di turno, l’ha aggredita verbalmente, intimandola di tornare al suo Paese e regalandole altre perle di razzismo sul colore della pelle. La moglie dell’uomo, tra le altre cose incinta, ha coadiuvato l’azione del marito. La situazione è peggiorata, quando alle proteste della ragazza contro gli insulti, la coppia ha cominciato ad alzarle le mani, graffiandola e prendendola per i capelli.[MORE]
Panico sull’autobus, finchè l’autista, per riportare l’ordine, ha avuto l’idea di invitare la ragazza brasiliana a scendere.
La ragazza all’inizio, incredula per la richiesta fatta a lei e non alla coppia, si è rifiutata di scendere alla fermata che non era “sua”. Successivamente è scesa dall’autobus, si è recata al pronto soccorso ed ha sporto denuncia.
Contattato da Varesenews, l’amministratore di Sila, l’azienda dei trasporti, ha così risposto sull’accaduto: “Venuti a conoscenza dell’accaduto, abbiamo avviato la procedura disciplinare prevista dal nostro Contratto Nazionale. Dalle dichiarazioni raccolte fino a questo momento ci risulta che la ragazza, salita alla fermata all’altezza del supermercato Carrefour, sia scesa volontariamente alla fermata di Bobbiate, una volta giunta alla propria destinazione. Noi per primi vogliamo fare chiarezza su questo episodio, augurandoci di non trovarci costretti dall’accertamento dei fatti a prendere provvedimenti ai sensi di legge nei confronti di due dipendenti dallo stato di servizio fino a questo momento regolare”.