PERUGIA, 4 FEBBRAIO 2015 – Il direttore dell’ufficio postale di un piccolo comune dell’Alta Valnerina è stato licenziato dalle Poste Italiane per una maxi truffa a danno dei propri clienti: l’uomo avrebbe sottratto circa mezzo milione di euro con vari espedienti, approfittando della fiducia in lui riposta dai risparmiatori, tra cui molti in età avanzata.[MORE]
Firme falsificate su assegni, libretti postali e libretti di deposito, ma non solo; il dirigente infedele è stato dunque denunciato dalla Guardia di Finanza di Spoleto per truffa, falso e peculato.
La complessa attività investigativa, in collaborazione con Poste Italiane, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto, che nei giorni scorsi ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Domenico Carelli
(Foto: perugiatoday.it)
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