Usa, via libera della Corte Suprema a quattro esecuzioni in Arkansas
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GRADY, 21 APRILE - La Corte Suprema dell’Arkansas ha dato il via libera all’esecuzione della condanna a morte di quattro detenuti. La decisione mette fine al un braccio di ferro iniziato nei giorni scorsi, con lo Stato dell'Arkansas che aveva deciso di mettere a morte otto condannati in attesa di pena capitale dagli anni '90 a causa della scadenza di uno dei tre farmaci necessari per il mix letale che porta alla morte. Farmaco che scade appunto il 30 aprile. [MORE]
A dodici anni di distanza dall’ultima esecuzione è stata quindi eseguita la prima condanna a morte di un detenuto: Ledell Lee, 51 anni, che è stato dichiarato morto alle 23:56 di giovedì. Lee era stato condannato alla pena capitale nel 1993 per aver picchiato a morte Debra Reese, 26 anni. L’uomo si è sempre dichiarato innocente e i suoi avvocati speravano ancora di poter riaprire il processo.
Negli altri casi la sentenza è stata sospesa in attesa di ulteriori accertamenti. Due giorni fa la Corte Suprema aveva respinto la domanda presentata dalle autorità locali di avere l'autorizzazione a procedere all'esecuzione di Don Davis, e aveva bloccato anche l'esecuzione di Stacey Johnson per consentire di effettuare un nuovo test del Dna per provare la sua innocenza. I due ‘no’ si sono aggiunti a quello della scorsa settimana per l'esecuzione di Bruce Ward e al mese in più concesso a Jason McGhee due settimane fa.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine arkansasonline.com)