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ROMA, 12 AGOSTO 2012- Si è dato fuoco verso l’una di questa mattina, davanti Montecitorio. È stato l’atto estremo compiuto da un operaio di Forlì di 54 anni. L’uomo, che ha perso il lavoro due mesi fa, si è recato a Roma dopo aver detto al figlio che sarebbe andato nella capitale in giornata. Il giovane non si aspettava un gesto simile da parte del padre. [MORE]
Ha raggiunto la sede della Camera dei Deputati munito di zainetto e barretto. Si è seduto sulla scalinata e, qualche istante più tardi, si è versato un litro e mezzo di benzina addosso, appiccando il fuoco. Subito sono intervenuti i militari con gli estintori alla mano ed hanno spento le fiamme. L’uomo, sdraiato a terra e privo di sensi, è stato trasportato all’ospedale Sant’Eugenio dove gli sono state riscontrate ustioni di secondo e terzo grado sull’85 % del corpo. Accanto al corpo è stata trovata una lettera per il figlio dove diceva di lasciargli 160 euro.
Il 54enne, vedovo, oltre ad una difficile situazione economica dovuta alla perdita del lavoro, stava vivendo anche un periodo stressante con i figli, a causa di un contenzioso per un’eredità con i tre fratelli.
Sconvolto anche Gianni Alemanno, sindaco di Roma, che ha affidato a twitter il suo commento: «Sono impressionato dal gesto. Troppi lavoratori e imprese sono in difficoltà».
Federica Sterza
Foto http://roma.repubblica.it/images
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