Unioni civili: botta e risposta tra arcivescovo Morosini e sindaco Reggio Falcomata'
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REGGIO CALABRIA, 11 SETTEMBRE 2015 - Botta e risposta tra l'arcivescovo di Reggio Calabria, Giuseppe Fiorini Morosini, e il sindaco Giuseppe Falcomata', sul tema del registro delle unioni civili, che l'amministrazione comunale in riva allo Stretto ha approvato nei mesi scorsi. [MORE]
Nel videomessaggio diffuso oggi, in occasione dei festeggiamenti per la patrona della citta', la Madonna della Consolazione, Morosini domanda: "Ma in tempi in cui noi assistiamo ad una secolarizzazione e scristianizzazione galoppante, ha senso festeggiare un patronato religioso? Ha senso celebrare il santo patrono in uno stato, in una citta' che ormai si va sempre piu' organizzando in una maniera laica, diciamolo pure, in maniera scristianizzata? Non voglio contestare il fluire del tempo e il cambiamento in una societa'.
La domanda io la pongo, non solo ai credenti, ma anche a coloro i quali affermano di non credere, pero' a queste tradizioni sono legati".
Ancora, l'arcivescovo pone le seguenti domande: "Che senso ha che una citta', che si vuole organizzare in una maniera laica, festeggi le ricorrenze religiose se poi fa leggi che sono contrarie alla Chiesa? Che senso ha il patronato religioso con il registro delle unioni civili? Che senso ha il patronato della Madonna con la visione della famiglia che oggi sta prendendo piede e con la cultura gender?". A stretto giro la replica del giovane sindaco di Reggio Calabria.
"La nostra idea - afferma Falcomata' - e' quella di una citta' inclusiva, fondata sui diritti, sulle opportunita', sull'attenzione verso i piu' deboli, verso gli emarginati, verso chi ci guarda con la speranza di un cambiamento di rotta e di un miglioramento della propria condizione esistenziale, civile e sociale. Principi che stanno alla base della dottrina cristiana e che dovrebbero essere propri del buon senso, laico o religioso che sia, di ogni amministratore". "Diritti ai piu' deboli - conclude Falcomata' - non un togliere ma un dare". (Agi