Unicredit: varato il nuovo piano industriale chiamato "'Transform 2019"

martedì 13 dicembre, 2016

LONDRA – 13 DICEMBRE. Questa mattina a Londra Jean Pierre Mustier, ceo di Unicredit ha presentato “Transform 2019”, un nuovo piano industriale molto ambizioso che mira ad un aumento di capitale di Unicredit da 13 miliardi di euro e che si dovrebbe tenere entro la fine del primo trimestre del 2017, dopo che sarà stato sottoposto all’assemblea straordinaria il 12 gennaio del prossimo anno.

La cifra di 13 miliardi prevista da Transform 2019, rappresenta un aumento di capitale “in opzione” per un ammontare massimo, comprensivo quindi dell'eventuale sovrapprezzo e che verrà garantito in toto da un consorzio di garanzia composto dalle principali banche d’affari internazionali, le quali hanno stipulato un preaccordo di sottoscrizione impegnandosi a concludere un successivo contratto di garanzia (underwriting agreement) affinché vengano sottoscritte le nuove azioni eventualmente non sottoscritte all'esito dell'asta dei diritti inoptati, per un ammontare massimo pari al controvalore dell'aumento di capitale in opzione, ovvero fino a concorrenza di 13 miliardi di euro.

Non sono stati previsti pagamenti di dividendi per il 2016, con un sistema di ripartizione dei dividendi cash per i prossimi anni del 20-50%. L’aumento di capitale dovrebbero raggiungere i 20 miliardi se si aggiungono le cessioni che sono state già concordate delle partecipazioni in Pekao, Pioneer e in parte di Fineco.

Il nuovo piano industriale, oltre ad essere finalizzato ad miglioramento della struttura di capitale del gruppo, prevede un massiccio intervento anche sul piano del personale. Vi è l’obiettivo di ridurre i costi per il personale con un taglio da 101mila a 87mila addetti in quattro anni, circa il 21% in Germania, del 19% in Austria e del 21% in Italia, dove il numero degli esuberi dovrebbe raggiungere le 5.700 unità che erano già annunciate dal vecchio piano industriale, a cui se ne aggiungerebbero altre 3.900.[MORE]

Carlo Giontella

Immagine da valoreazioni.com

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