Una fiaccolata per sempre, per dire no alla violenza sulle donne

giovedì 13 giugno, 2013

CROTONE, 13 GENNAIO 2013 - Chi sono gli uomini che usano violenza contro le donne? Nell’immaginario collettivo troppo spesso si pensa ad assassini seriali, ad ex galeotti con fedine penali chilometricamente sporche, a gente mentalmente deviata. Soprattutto le statistiche dimostrano che la gran parte delle persone crede di poter riconoscere questi uomini da tratti somatici particolari, da attitudini anomale, da contesti a rischio. Niente di più pericoloso e sbagliato. I violenti non sono tutti uguali e, soprattutto, vivono nelle zone d’ombra delle nostre città mimetizzandosi perfettamente tra la gente cosiddetta “comune”.

La gamma è molto ampia: ci sono i padri-padroni, che rispondono solo alle leggi della violenza educativa e rigettano ogni forma di autonomia delle donne che ritengono di possedere; ci sono i partner aguzzini, che raggiunto l’obiettivo della conquista iniziano un lento ed incontrovertibile percorso di trasformazione in carnefici; ci sono i disturbati, che tutelati dall’alibi delle patologie psichiatriche seviziano, violentano, schiavizzano, uccidono, spesso senza motivazione; ci sono anche gli insospettabili, coloro i quali nascondono dietro una perfetta apparente emancipazione di pensiero la tracotanza di una misoginia anacronistica e letale. Soprattutto ci sono, in crescita esponenziale, le loro vittime: donne per lo più fragili, carenti di autostima, spesso travolte da quella che viene definita “spirale della violenza”, cioè l’attitudine a considerarsi “meritevoli” dei maltrattamenti subiti. Frequentemente all’origine del loro complesso di inferiorità c’è il retaggio di un’infanzia difficile, quasi sempre il terrore della solitudine e dell’isolamento.

Per queste ragioni i cittadini di Crotone, dal basso, in maniera del tutto spontanea e senza alcun colore politico, vogliono esprimere la loro vicinanza a tutte le vittime invisibili degli uomini violenti e lo faranno sabato 29 giugno con una fiaccolata silenziosa che si terrà sul lungomare, alle ore 21.00. L’opinione pubblica troppo facilmente dimentica che gli episodi peggiori che finiscono in cronaca sono, il più delle volte, tragico epilogo di anni di vessazioni subite passivamente soprattutto per il timore della denuncia legato alla certezza di essere “sole” rispetto al contesto sociale che appare, agli occhi della vittima, disinteressato, incapace di comprendere, distante.

Lo scopo della nostra iniziativa, alla quale chiediamo a tutti di partecipare numerosi, è quello di dimostrare alle donne in difficoltà che insieme si possono rompere le dighe della paura e corrodere la superficie dell’indifferenza. Illuminare la notte per dare voce al silenzio significherà condurre un’indispensabile battaglia di democrazia e di civiltà.

Francesca Greco
Comitato Organizzatore “Una Fiaccolata Per Sempre” [MORE]
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