Un esordio nell'indie-folk: intervista ai Jarred, the caveman
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VITERBO, 07 SETTEMBRE 2015 – Il primo abum del trio indie/folk Jarred, the caveman, presenta sonorità che affondano le proprie radici nel folk americano ma sfociano in atmosfere tipiche dell'ambiente indie contemporaneo. Per saperne di più su I'm Good If Yer Good, in attesa della pubblicazione prevista per il 9 ottobre, abbiamo fatto qualche domanda alla band.
Buona lettura!
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I'm Good If Yer Good è il vostro esordio, ci volete raccontare come ha preso forma?
Le canzoni che sono all'interno di questo disco in realtà esistono e le suoniamo live da molto tempo prima di iniziare le registrazioni.
A differenza di come è stato affrontato l'EP, la nostra idea per la registrazione di questo album era quella di fare in modo che tutti i 10 brani inediti avessero un suono il più naturale possibile, senza rinunciare all'impatto e al feel che solo un live può dare. Per fare questo, grazie al prezioso aiuto di Roberto e di tutti i ragazzi del "Circolo dei Malfattori", abbiamo avuto la possibilità‡ di usufruire, durante la chiusura estiva, del grande spazio del locale nonché della sua ottima acustica per poter registrare i nostri 3 strumenti principali (batteria, chitarra acustica e contrabbasso) in presa diretta.
Per fare il missaggio ci siamo poi affidati ad Antonio Gramentieri che ha fatto un gran lavoro di post-produzione.
Qual è l'origine musicale dei Jarred The Caveman, dove affondano le vostre radici?
Come band cerchiamo di avvicinarci a sonorità di artisti come Langhorne Slim, Cotton Jones, Wilco, Bon Iver, The Tallest Man on Earth, Lord Huron, ecc.,
Come nasce una canzone dei Jarred?
Le canzoni le scrive Ale, poi le porta in sala prove dove vengono lavorate ed arrangiate.
Di quale canzone del passato avreste voluto essere gli autori?
Ooh la la – Faces
Perché avete scelto di pubblicare un disco con una poetica così diversa dallo standard attuale?
È quello che a Ale veniva spontaneo di fare. Non è stata proprio una scelta, è semplicemente quello che ci piace fare.
Che progetti avete adesso?
I nostri progetti attuali sono quelli di fare uscire il disco, suonare tanto e cercare di promuoverlo nel miglior modo possibile.
Vi hanno interessato altri album pubblicati ques'anno?
Langhorne Slim and The Law – The Spirit Moves
Wilco – Star Wars
Verdena – Endkadenz
Siamo giunti ai saluti ed ai consigli per gli ascolti ai lettori di GrooveOn! Ci volete proporre tre dischi – o più – che hanno un significato importante per voi?
Questo sono alcuni dischi che hanno influenzato il nostro sound come band e che ci piacciono personalmente:
Gregory Alan Isakov – This Empty Northern Hemisphere
Eric Bachman – To The Races
Lord Huron – Lonesome Dreams
Lost in The Trees – All Alone In an empty house
Nick Cave – The Boatman's Call
Tom Petty – Wildflowers
Ryan Adams – Heartbreaker
Bob Dylan – Oh MErcy
Federico Laratta
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