UEFA Women's Champions League: troppo Francoforte, Torres eliminata
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SASSARI, 12 NOVEMBRE 2014 – Troppo Francoforte per la Torres. Anche nella gara di ritorno degli ottavi di UEFA Women's Champions League le campionesse di Germania s'impongono nettamente (4-0) sulla formazione sassarese. Torres che ha vissuto la vigilia del match di ritorno in maniera non troppo serena a causa delle dimissioni del tecnico Mario Silvetti. L'allenatore ha rassegnato le dimissioni per motivi personali e la squadra è stata momentaneamente affidata al preparatore dei portieri Mario Pompili. La dirigenza sassarese è già all'opera per riorganizzare l'area tecnica anche con l'obiettivo di dare nuovo slancio alle ragazze in modo che, liberate dall'impegno europeo, possano trovare maggiori forze da destinare al campionato. In Serie A la formazione rossoblu è infatti partita al di sotto degli standard cui aveva abituato il pubblico agli addetti ai lavori nelle ultime stagioni che l'avevano vista dominare il panorama italiano e centrare buoni risultati anche in Champions League. Ma il tempo per recuperare terreno e posizioni è ancora dalla loro parte. [MORE]
Troppo ampio invece il divario tra le due realtà, non solo dal punto di vista tecnico. Differenze che denotano ancora una volta il gap tra il calcio femminile italiano e quello di altri paesi europei (sopratutto nel nord del Vecchio Continente), dove la disciplina si è affermata in maniera definitiva. Ne può dare ampia dimostrazione il Francoforte, società giovanissima rispetto alla Torres, fondata appena nel 1998, ma che può vantare la conquista di tre edizioni della Women's Champions League (a cui devono aggiungersi 7 titoli nella Frauen-Bundesliga e 9 Coppe di Germania). Una società ben strutturata, sostenuta da importanti sponsor, ed addirittura uno stadio che a breve diventerà di proprietà del club. Lo Stadion am Brentanobad è un gioiellino da 6800 posti ad oggi gestito dal Francoforte che ne sta perfezionando l'acquisto con il municipio per una cifra vicina ai 12 milioni di euro. Senza contare un articolato settore giovanile riservato alle ragazze a partire dai 13 anni. Identica all'Italia, infatti, la normativa della Deutscher Fußball-Bund che dispone che fino a quell'età le bambine possono crescere nelle scuole calcio e nelle categorie loro riservate insieme ai maschi. La grande differenza è che le formazioni tedesche della massima serie posseggono lo status di professioniste.
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TORRES-FRANCOFORTE 0-4
Torres: Fazio, Galli, Tona, Joana Flaviano, Domenichetti, Marchese, Esposito (dal 25'st Carta), Giugliano (dal 15'st Pinna) , Motta, Piacezzi, Mafalda (dal 15'st Maglia); All. Pompili
FCC Frankfurt: Preuss, Hendrich, Sasic, Marozsan (dal 20'st Priessen), Ando, Huth, Garefrekes, Crnogorcevic, Schmidt, Kuznic, Fishlock (dal 15'st Storzel); a disp. Kremer, Veronica Boquete, Isalcker; All. Bell
Arbitro: Jana Adamkova (CZE)
Assistenti: Gabriela Hanakova e Jana Sauflova (CZE), 4° Veronica Vettorel (ITA)
Reti: 32'pt Marozsan (F), 40'pt Piacezzi (T) aut., 44'pt Sasic (F), 43'st Sasic (F)
LA GARA – La gara vede il Francoforte partire in netta superiorità nella percentuale di possesso del pallone. Dopo sei minuti le tedesche del tecnico inglese Colin Bell hanno già battuto due calci d'angolo ed effettuato due tiri nello specchio della porta difesa da Mimma Fazio. Conclusioni non irresistibili ma che danno testimonianza dell'approccio, comunque grintoso, al match da parte del Francoforte, nonostante l'ampio margine di vantaggio conquistato nella gara di andata disputata domenica scorsa in Germania. Le avversarie della Torres giocano con autorità ed al 10' hanno un'ottima occasione per portarsi in vantaggio con Garefrekes. Il capitano delle tedesche tenta il tap-in sul servizio di Marozsan, mancando però della giusta coordinazione. Al 19' Fazio si oppone alla mezza rovesciata di Sasic. Pochi istanti dopo la Torres prova la risposta con Mafalfa, il cui tiro viene respinto dal portiere Preuss. Al 32' il Francoforte passa in vantaggio con Marozsan. Al 40' arriva il raddoppio con la sfortunata deviazione di Piacezzi su colpo di testa di Sasic. Allo scadere la stessa Sasic porta a tre le reti al termine di un'azione personale. La ripresa si apre sotto un intenso ma breve acquazzone. La gara perde d'intensità e le due panchine danno il via alla giostra dei cambi. Il Francoforte non rinuncia ad alcune folate offensive, pur apparendo ormai sazio del risultato. Ma nel finale arriva il quarto centro delle tedesche, a segno ancora una volta con Sasic.