Uccise il figlio neonato: condannata con l'accusa di omicidio volontario
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Torino 2 giugno 2011-Nel dicembre del 2004 e' stata affrontata la vicenda dal Tribunale di Torino.
Ieri mattina, la Procura generale di Torino, ha chiesto una condanna a 6 anni e otto mesi di reclusione con l'accusa di omicidio volontario.
Paola, madre del piccolo, partorì il bambino in casa, lo mise in un paio di sacchetti di nylon dopo averlo lavato con l'acqua fredda, gettandolo, poi, nel bidet.[MORE]
Una gravidanza nascosta per mesi dietro abiti larghi e una costituzione robusta.
All'epoca la donna aveva 36 anni, separata e madre di 2 bambini aveva iniziato una nuova relazione. Dal compagno aspettava un bimbo che lui non voleva, insomma, un segreto tenuto nascosto da Paola; nessuno sapeva, nè sua madre, nè il suo compagno.
La donna dichiara, in presenza del sostituto procuratore Livia Locci:<<Quando è venuto alla luce ho sentito i suoi gemiti. Non si muoveva e ho pensato che stesse male, ho pensato addirittura che fosse morto. Non volevo fargli del male>>.
Il bimbo entrò in coma e morì dopo due anni di terribili sofferenze.
Gian Luca Cossari