Pensionato ucciso dalla sua compagna: soldi scomparsi dalla cassaforte
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COSENZA, 20 FEB. - Familiari della vittima hanno riferito ai carabinieri che Rocco Gioffrè, un pensionato di 76 anni, aveva una relazione con Tiziana Mirabelli, una donna di 47 anni che lo ha ucciso con diverse coltellate e ha nascosto il cadavere per alcuni giorni prima di costituirsi alle autorità. Inoltre, è stato segnalato che una somma non specificata di denaro e alcuni effetti personali di Gioffrè sono scomparsi dalla cassaforte di casa sua. Tuttavia, la versione dei familiari contrasta con quanto dichiarato da Mirabelli ai carabinieri dopo il suo arresto, dove ha affermato di aver reagito ad un tentativo di violenza sessuale da parte dell'anziano e di averlo ucciso usando lo stesso coltello che lui stava impugnando.
L'avvocato della famiglia di Gioffrè ha riferito che la vittima contribuiva alle spese di Mirabelli in base alla loro relazione sentimentale e che i due erano spesso visti insieme. La famiglia ha notato l'assenza di Gioffrè fin dal lunedì precedente, ricevendo poi messaggi dal suo telefono che cercavano di tranquillizzarli e li invitavano a non chiamare i carabinieri. Questo è stato considerato un evento inusuale poiché Gioffrè preferiva telefonare direttamente anziché inviare messaggi. Si presume che i messaggi siano stati inviati in realtà da Mirabelli dopo l'omicidio.
Non è stata stabilita la data esatta dell'omicidio, ma Mirabelli ha dichiarato che è avvenuto mercoledì precedente e che ha nascosto il cadavere in casa sua. L'autopsia potrà fornire maggiori dettagli sulla data esatta dell'omicidio. In sintesi, il titolo del testo può essere riadattato come "Pensionato ucciso dalla sua compagna: scomparsa somma di denaro dalla cassaforte".