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GENOVA, 06 APRILE 2014 - Sono stati ritrovati a Reggio Emilia i resti del piccolo aereo, del quale si erano perse le tracce qualche giorno fa. L'aereo non aveva più dato notizie ai radar da Venerdì scorso e ora i resti sono stati trovati un po' ovunque all'altezza incredibile di 1500 metri.
Non ci sono dubbi che i resti ritrovati sull'Appennino si riferiscano al veivolo disperso: purtroppo, accanto ai resti metallici è stato ritrovato il cadavere del pilota, il tedesco di 58 anni che aveva intrapreso il viaggio. I soccorritori sono al lavoro per trovare eventuali dispersi e per le operazioni di soccorso è stata chiamata anche la Marina Militare.[MORE]
Ancora ignote le cause dell'incidente: non si spiega come il veivolo sia sfuggito dai radar e come sia riuscito ad arrivare da Genova fino a Reggio Emilia (dove è stato poi ritrovato). Si cerca di capire anche quali sono le cause e si cerca qualsiasi strumento rimasto tra i rottami per scoprire come siano andate le cose.
La notizia è in fase di aggiornamento: si aspettano ulteriori indagini, mentre ci si chiede come il Piper si sia schiantato pur non avendo, almeno a prima vista, alcun malfunzionamento: tra le prime ipotesi il maltempo, che avrebbe fatto sbattere la testa contro la strumentazione al pilota, facendolo morire sul colpo.
(www.laspezia.it)
Annarita Faggioni
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