Trovata morta ricercatrice italiana a Cambridge, nessuna traccia di violenza

lunedì 5 dicembre, 2016

VIMERCATE, 5 DICEMBRE 2016 - Mistero attorno al decesso di una ricercatrice in biopatologie mediche di Vimercate, Simona Baronchelli, trovata morta nella sua camera d'albergo a Cambridge, in Inghilterra. La morte, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Giorno, risalirebbe alla giornata di mercoledì. [MORE]

Dai primi rilievi effettuati dalla polizia inglese non sarebbero emerese tracce di violenza sul corpo della donna, che aveva 32 anni.

La ricercatrice, specializzata in genetica applicata, era impegnata in studi su cellule staminali. Si trovava a Cambridge per partecipare ad un workshop inerente alla sua attività di ricerca.

Secondo quanto riferiscono i colleghi della donna, l'allarme sarebbe scattato immediatamente dopo aver saputo che Simona non si era presentata ad un appuntamento di lavoro programmato.

Dalle ricerche, hanno immediatamente appreso che - la sera prima - la ricercatrice aveva prenotato un taxi per la mattina successiva ma non lo ha mai preso. La notizia del suo ritrovamento è arrivata nelle ore successive, dopo aver contattato l'albergo.

Simona Baronchelli, dichiara il padre Luigi, era affetta da allergie importanti, ma sapeva come gestirle. "Simona non aveva nemici - ha aggiunto l'uomo -. Non riesco neanche a ipotizzare che qualcuno possa avere fatto del male. Spero che i patologi mi diano ragione".

Daniele Basili

immagine da ansa.it

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