Trieste, due anziani alpinisti muoiono durante scalata
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TRIESTE, 4 AGOSTO - Sarebbero rimasti bloccati sotto il sole cocente per ore e così avrebbero perso la vita, appesi a una parete della Val Rosandra a Trieste. È la tragica sorte toccata a due anziani alpinisti che sono stati individuati nella tarda serata di ieri dal Soccorso Alpino di Trieste, allertato dalla moglie di uno dei due. Secondo una prima ipotesi, i due alpinisti potrebbero essere morti per sfinimento: dai primi rilievi, infatti, non sembrerebbe che i due siano rimasti coinvolti in cadute. [MORE]
Stando alle prime informazioni riferite dai soccorritori, uno dei due avrebbe cercato di aiutare l'altro in difficoltà. I due sarebbero rimasti così appesi senza riuscire ad avvicinarsi alla parete per proseguire e mettersi in salvo. Le vittime sono Roberto Nardini, un alpinista di 84 anni, e Giorgio Peressoni, di 79: entrambi sono stati ritrovati intorno alle 22.00 dai soccorritori, appesi al cavo metallico della ferrata e a poca distanza l’uno dall’altro.
Gli otto tecnici del Soccorso Alpino intervenuti sul posto hanno dovuto attendere prima l'arrivo del medico del 118 per la constatazione del decesso e poi quello della Polizia scientifica, imbracati e accompagnati in cordata fino al punto del ritrovamento, a una sessantina di metri di altezza da terra, a due terzi della ferrata, nel punto tecnicamente più difficile. Per calare i due corpi è stata infatti necessaria la collaborazione del Soccorso Alpino Fluviale dei Vigili del Fuoco.
Claudio Canzone
Fonte foto: ilmessaggero.it