Treviso, impresa edile utilizzava operai in nero e lavoratori in Cassa Integrazione
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TREVISO, 16 SETTEMBRE 2015 - A seguito di una verifica fiscale condotta dalla Guardia di Finanza di Treviso, sarebbero emerse attività illecite nell’aver fatto ricorso all'ammortizzatore sociale della Cassa Integrazione, da parte di un'azienda edile di Montebelluna. Da quanto appreso, sembrerebbe che i lavoratori in cassa integrazione venissero comunque adibiti a mansioni lavorative presso la sede dell'impresa e che, alcuni operai venissero pagati "in nero". [MORE]
Dall'ispezione della Fiamme Gialle, inoltre, sarebbe emersa l'emissione di fatture relative a commesse inesistenti e, in base al ritrovamento di alcuni registri contabili, si è scoperto che molti lavoratori prestassero oltre 10 ore di lavoro al giorno per realizzare le commesse da svariati milioni di euro, quindi, tutto l'opposto della situazione di crisi per via della quale l'Inps avesse concesso la somma di 100 mila euro per la Cassa Integrazione.
Le accuse per i quattro imprenditori titolari dell'impresa sono truffa, evasione fiscale, ricettazione e bancarotta fraudolenta.
Luigi Cacciatori
Immagine da ilcrotonese.it