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NAPOLI - I magistrati della procura di Napoli, hanno mosso a carico di 5 persone, le accuse di organizzazione finalizzata a pilotare in modo sistematico, gli appalti riguardanti Trenitalia spa in cambio di tangenti. Tra gli accusati, due ex dirigenti della società (Raffaele Arena e Fiorenzo Carassai) licenziati diversi mesi fa da Trenitalia per motivi disciplinari e tre imprenditori, tutti sottto ordinanza di custodia cautelare da parte della guardia di finanza, su richiesta dei pm Henry John Woodcock e Francesco Curcio.I
l gip di Napoli Luigi Giordano, ha anche disposto il sequestro di alcune aziende: oltre alla "Fd Costruzioni" di Napoli, il Pastificio artigianale Leonardo Carassai srl di Campofilone (Fermo), la Mavis srl e la Amg srl, entrambe di Nola (Napoli). [MORE]
Il giro di affari proveniente dagli appalti illegali, si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Le trattative in alcuni casi, venivano addirittura svolte privatamente e pilotate verso i parenti di uno dei due ex dirigenti della società Trenitalia. Diverse le ipotesi di reato: corruzione, riciclaggio, associazione a delinquere, reimpiego dei proventi illeciti. Il valore delle aziende gestite ammonta a un traffico di 6 milioni d'euro. Nonostante il licenziamento, i due dirigenti secondo il gip, avrebbero continuato ad operare su gare e commesse, grazie all'aiuto di complici all'interno della società.