Trema la spagna. Forti scosse nella regione meridionale del paese, almeno 10 morti

mercoledì 11 maggio, 2011

Trento, 11maggio 2011- Madrid, sarebbe di almeno dieci vittime (tra cui probabilmente un tredicenne) e numerosi feriti il bilancio provvisorio del sisma che oggi pomeriggio ha colpito la regione della Murcia, una delle diciassette comunità autonome della Spagna, secondo le stime riportate dal quotidiano “El Pais”.

Le due scosse sismiche, rispettivamente di 4,5 e 5,1 gradi, avrebbero avuto come epicentro la prima, verso le 17.30, la cittadina di Lorca, vicino al confine con l’Andalusia, [MORE]l’altra, poco più di un’ora dopo, Cartagena, sulla costa mediterranea. Sembra che il terremoto sia stato avvertito in diverse località andaluse, come Granada, Malaga e Siviglia e persino a Madrid, apparentemente però senza registrare danni particolari.

Stando a quanto spiegato dal sismologo Alberto Nichelini dall’ingv, il terremoto non sarebbe stato di per sé molto forte, ma piuttosto superficiale, in una zona che non ha mai registrato forti sismi in passato: si tratterebbe dell’episodio più grave della storia sismica della regione negli ultimi 500 anni, secondo le fonti dell’Istituto Geografico Nazionale (Ign) spagnolo, che proprio poche ore fa avrebbero riportato all’agenzia Efe la notizia che la scossa registrata alle 19 potrebbe essere premonitrice di un sisma più forte nella notte. Il sito dell’istituto, assalito da richieste d’informazioni, è collassato.

È panico dunque tra i cittadini di Lorca, che si sono riversati nelle strade e nei cortili pronti a passare la notte fuori. Il traffico locale sarebbe paralizzato, i danni materiali ingenti. Il premier spagnolo Zapatero ha disposto l’intervento della Unità Militare di Emergenza in aiuto della popolazione. La Farnesina sta verificando, con l’ambasciata italiana e l’Unità di crisi, l’eventuale coinvolgimento di italiani.

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