Tratta Aosta-Roma, decaduti gli oneri: tutto da rifare
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AOSTA, 8 NOVEMBRE 2014 – Nonostante lo stanziamento di circa 13mila euro da parte della regione, per coprire i costi della tratta aerea Roma-Aosta, la Giunta ha ieri preso atto della decadenza degli oneri di servizio pubblico, poiché, come stabilito dalle norme europee, “non è stato effettuato alcun servizio aereo di linea per un periodo di dodici mesi”.
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I fondi dovevano servire per avviare il servizio già nel 2011, e avrebbero dovuto coprire la tratta per circa 4 anni, ma pare che i ritardi potrebbero far saltare il servizio per l'anno corrente e per quello a venire. I disagi sono legati al Corrado Gex e ad alcune modifiche apportate ai contenuti dell'onere di servizio pubblico, che avevano costretta Enac a indire una gare nel febbraio del 2013: l'unica compagnia a farsi avanti era stata la Air Vallée, del vettore svizzero Darwin Airline, appaltatore poi bocciato perché “non comunitario”. Enac aveva dunque tentato una nuova operazione esplorativa invitando i vettori comunitari a presentare formale accettazione degli oneri di servizio pubblico, ma nessuno ha mostrato interesse per il collegamento aereo.
Ora gli oneri di servizio pubblico sono decaduti, e nel caso la regione volesse attivare nuovamente il volo Aosta-Roma, bisognerebbe indire una nuova gara d'appalto.
Foto: aostasera.it
Dino Buonaiuto