Trasporti marittimi: Napoli e Salerno unica Autorità portuale
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
NAPOLI, 20 GENNAIO 2016 – Buone notizie sul fronte dei trasporti marittimi. Oggi è arrivato in consiglio dei ministri il decreto relativo la riforma che accorperà le autorità portuali in Campania. Napoli e Salerno, quindi, saranno unite. O meglio da oggi partono i 40 giorni necessari per avere parere favorevole dal Consiglio di Stato e i 60 per quello non vincolante del Ministero dei Trasporti. Quindi ci vorranno almeno un altro paio di mesi, dopo anni di commissariamento e stallo, per avere il nuovo presidente dell’Autorità portuale che sarà scelto dal ministro Graziano Delrio in accordo con il governatore Vincenzo De Luca. [MORE]
Per l’incarico trapelano i nomi del salernitano Andrea Annunziata, ma anche quello dell’imprenditore napoletano Dario Scalella. Nella riforma le Autorità portuali passeranno da 24 a 15. «Il porto di Napoli ha una doppia vocazione, delle merci e crocieristico — dice il sottosegretario ai Trasporti, Umberto Del Basso de Caro —. Credo che debba essere valorizzata questa vocazione e penso che l’identità di una città come Napoli si ricostruisca proprio a partire dal porto».
Commissariato da tre anni, non è neanche mai partito il Grande progetto europeo per il porto di Napoli. Per l’ex sindaco di Napoli, Antonio Bassolino, questo è «l’esempio più clamoroso di come la mancata collaborazione tra istituzioni possa provocare danni anche molto seri e gravi. Il porto di Napoli si presenta con due facce della stessa medaglia: è una grandissima opportunità, la più grande azienda nella nostra area, per le persone impegnate, per il fatturato e tanti lavoratori e imprese dirette e indirette».
Rosario Scavetta
Fonte foto: www.monitorenapoletano.it