Tragedia in centro commerciale: "Selfie? "Morto 15enne cade nella condotta di aerazione
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Morto 15enne che si era arrampicato su centro commerciale Sesto
SESTO SAN GIOVANNI (MI), , 16 SETTEMBRE - Avevano scavalcato cancelli e recinzioni ed erano arrivati sul punto piu' alto del centro commerciale, sopra il cinema Skyline: tutto per immortalare con un selfie la conquista del tetto. E' la prima ricostruzione fatta dalla polizia di Sesto San Giovanni, che ieri sera e' intervenuta dopo la caduta di un 15enne all'interno di una condotta per l'aria nel centro commerciale Sarca, in via Milanese, poi deceduto in osepdale. Il giovane e' precipitato tentando di scappare dalla vigilanza, che aveva scoperto il gruppo. Circa 40 metri l'altezza della condotta: un volo che non ha lasciato scampo al ragazzino. Quando i vigili del fuoco, dopo una lunga operazione, sono riusciti a recuperarlo aveva gia' perso i sensi.[MORE]
Non ci sarebbe stato nessun inseguimento, ne' il tentativo di scappare, ma una mossa azzardata rivelatasi fatale. E' morto per una bravata A.B. di 15 anni di Cusano Milanino, comune alle porte di Milano, precipitando in una condotta per l'aria lunga 40 metri circa, ieri sera intorno alle 22.30 mentre si trovava sul tetto del cinema Skyline nel centro commerciale Sarca di Sesto San Giovanni. Il ragazzo e' caduto dall'imboccatura del grosso tubo finendo al secondo piano sotterraneo dello stabile. Nessuna grata di protezione ma solo un piccolo parapetto che non gli ha impedito di scavalcare e finire di sotto. Un gruppo di "bravi ragazzi" - come li definiscono i poliziotti di Sesto San Giovanni, intervenuti sul posto dopo la tragedia - quello di cui faceva parte il giovane, spinti solo dalla voglia di immortalare un'impresa.
Una decina in tutto, coetanei del 15enne, sono saliti sul tetto del centro commerciale tramite una scala esterna, riuscendo facilmente a superare le recinzioni; sono arrivati in cima e li' hanno scattato qualche foto; poi, nel tentativo di scendere qualcosa per uno di loro e' andato storto. I ragazzi, stando alle prime informazioni, non avevano ne' bevuto ne' fumato; quando si sono accorti di quello che e' accaduto sono stati loro stessi a chiamare il personale del centro commerciale per chiedere aiuto. Al momento dell'arrivo dei soccorso A.B. aveva gia' perso conoscenza: il decesso sarebbe poi stato constato in ospedale al Niguarda. I genitori sono stati immediatamente informati dell'accaduto. Sul fascicolo aperto lavorano i magistrati della procura di Monza, insieme al tribunale per i minorenni.
Zio, "non doveva arrivare fin li'
"Era un bravo ragazzo, gli piaceva lo sport ed era bravissimo a calcio: aveva la passione dell'Inter: non aveva mai dato problemi ai genitori". Cosi' lo zio Luigi descrive Andrea Barone, il 15enne che ieri sera e' morto precipitando in una condotta per l'aria condizionata, dal tetto di un centro commerciale di Sesto San Giovanni.
La famiglia non crede all'ipotesi del selfie, ricordando il 15enne come un ragazzino "speciale". "Com'e' possibile che la porta si apra e dei ragazzini arrivino li'?" si chiede lo zio. "Qualcosa non ha funzionato. Mio nipote su quel punto non doveva arrivarci per nessun motivo", continua. Nel frattempo Don Matteo, parroco di Cusano Milanino e' arrivato a casa della famiglia per una visita, e per consolare la madre di Andrea, distrutta dal dolore.(Agi)