Tragedia Chieti, l'autopsia conferma: Fausto Filippone ha ucciso anche la moglie
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
CHIETI, 23 MAGGIO - L’autopsia effettuata sul corpo di Marina Angrilli ha confermato quello che oramai era più di un sospetto: non si è trattato di una caduta accidentale né di un suicidio, la donna è stata spinta giù dal balcone della sua abitazione di Chieti. Fausto Filippone, dunque, prima di gettare la figlia di dieci anni da un cavalcavia della A14 e suicidarsi, aveva tolto la vita anche alla moglie. L’esame autoptico ha accertato che, viste la tipologia delle lesioni riportate dalla donna e la traiettoria di caduta, non si è trattato di un incidente né di un suicidio. [MORE]
È morta sul colpo nell'impatto al suolo la piccola Ludovica, la figlia di Filippone, dopo essere stata lanciata da un viadotto della A14. Anche in questo caso è l'autopsia a togliere ogni dubbio: la piccola è deceduta per la "lesività riportata nella precipitazione da grande altezza". Il viadotto Alento, a Francavilla al Mare, è alto infatti circa 40 metri. L'esame autoptico sul corpo di Filippone ha confermato anche per l'uomo le stesse cause di morte della figlia. Il medico legale ha prelevato campioni per esami tossicologici ed istologici, per capire se padre e figlia avessero assunto sostanze che abbiano alterato le loro condizioni psicofisiche.
Filippone ha prima spinto la moglie giù dalla finestra della casa di Chieti che la coppia affittava a studenti, poi è andato a prendere Ludovica a casa degli zii, è salito a bordo della sua auto e, raggiunto il viadotto Alento, ha lanciato nel vuoto la bambina e si è tolto la vita.
Claudio Canzone
Fonte foto: giornalettismo.com