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ROMA, 16 SETTEMBRE 2011 – Cari traditori, la pacchia è finita. Da oggi le “corna” sono considerate “illecito civile”.[MORE]
Tutto nasce a Savona. Dopo 8 anni di convivenza e poi 3 anni di matrimonio, il marito tradisce la propria donna che, scoprendolo, lo lascia e cade in depressione. Il trauma psicologico ha causato una lesione permanente alla salute. Proprio per questo motivo, la donna ha citato in giudizio l’ex marito, richiedendo un cospicuo risarcimento.
Inizialmente sia il tribunale di Savona che la corte di Appello di Genova avevano sostenuto come i danni derivanti da tradimento non fossero risarcibili. Ma successivamente la sentenza numero 18853 della Cassazione ha dato giustizia alla donna. L’infedeltà non è un diritto costituzionalmente garantito ma, se il tradimento è stato talmente frustrante da compromettere uno degli interessi garantiti dalla Costituzione, allora il risarcimento è ottenibile.
D’ora in poi, forse, si penserà di più prima di mettere le fatidiche “corna”.
Filomena Maria Fittipaldi
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