Tradimento: adulteri soprattutto gli uomini, su Facebook o nella pausa pranzo
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
L’uomo è cacciatore, ma dopo una preda torna a caccia? E quando la donna si trasforma da preda a cacciatrice, cosa accade? L’infedeltà è un fenomeno comune o riguarda semplicemente casi isolati? Chi tradisce perché lo fa? E di chi è colpa? Sono gli uomini o le donne ad essere più infingardi? Chi sarà a tradire per primo?
Queste sono solo una piccola parte delle domande che ogni giorno ci poniamo. Probabilmente sono le donne a preoccuparsi di più di analizzare il problema, l’uomo pensa più a tutelarsi e ad agire. D’altronde se il fenomeno dell’infedeltà è in crescita, ci sarà pure qualcuno che si ‘lascia andare’ non soltanto a pensieri impuri.[MORE]
Uno studio ha rivelato che le città dove si tradisce di più sono Milano e Roma. Il modo migliore per incontri del terzo tipo è proprio Facebook, il social network nato per riavvicinare le persone che si erano perse di vista nel corso della vita, va ad intaccare ora anche il presente.
A rivelarlo è l’Associazione avvocati matrimonialisti Italiani (Ami) che spiega anche che gli uomini detengono ancora il primato in fatto d’infedeltà coniugale, ben il 55%, contro il 45% delle mogli. Un altro ‘luogo di perdizione’ è ora il famoso ‘ufficio’: lì avvengono sei tradimenti su dieci. L’ora più a rischio è la pausa pranzo. Nel 70% dei casi si tratta di ‘scappatelle’, che probabilmente non arriveranno mai all’orecchio del coniuge, nel restante 30% si tratta di vere e proprie relazioni sentimentali.
Il presidente dell’associazione ha dichiarato: “I dati denotino una sostanziale crisi della tenuta della coppia: nel 50% dei casi le 'corna' siano tollerate e stanno scomparendo gli 'Orlando furioso'. Si è elevata di molto l'età del traditore: la media tra uomini e donne è di 44 anni. I più inclini in assoluto a tradire il coniuge sono però i maschi cinquantenni, catturati dalla sindrome di 'Peter Pan'. Gli uomini maturi davanti alla tastiera del personal computer vincono tutte le loro timidezze trasformandosi in romantici 'poeti' e implacabili seduttori attraverso le varie chat e social network. Anche l'età delle donne infedeli si è alzata di molto: oramai tradiscono anche le 'nonne' con uomini più giovani. Sta spopolando anche in Italia un sito per traditori (www.gleeden.com) che attualmente, soltanto nel nostro Paese, conta più di 90 mila iscritti. Le uniche regole da rispettare in tale sito: essere sposati e desiderare un'esperienza extraconiugale. Attualmente il sito è attivo in 158 Paesi ed è stato addirittura creato uno speciale pulsante, chiamato 'stop', che permette di disconnettersi in tutta fretta nel caso di arrivo inaspettato del legittimo consorte (adulterio tecnologicamente assistito). Tuttavia c'e' uno studio dello scienziato giapponese Katoshi Kanazawa (psicologo dell'evoluzione) che ha elaborato una teoria secondo la quale i traditori sarebbero più stupidi della media e più inaffidabili nell'ambito lavorativo perché eccessivamente distratti dalle loro vicende extraconiugali".
Nel 50% dei casi l’infedeltà viene alla luce controllando il cellulare del coniuge, nel 20% entrando nella posta elettronica, nel 20% con telecamere nascoste e nel 10% restante attraverso confessioni o lettere anonime.
C’è da evidenziare anche il fatto che il 7% degli uomini tradisce la propria moglie con un partner di sesso maschile. Tra le prede più ambite del marito figurano inoltre le amiche della moglie o le conoscenti.
Forse non vale più quel detto ‘sfortunato in gioco, fortunato in amore’, probabilmente la fortuna in amore deriva proprio da quanto si è bravi a giocare…a nascondino!