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FIRENZE - Sono stati stanziati 44 milioni di euro dalla Regione Toscana per riorganizzare il proprio patrimonio forestale. La Toscana è infatti la regione con il territorio d’Italia più denso di boschi e foreste, 1,2 milioni di ettari, praticamente la metà della regione totale. Proprio per questo motivo è diventata una necessità il fatto di tenere in ordine le montagne per ridurre il rischio di frane e alluvioni. Tramite questi fondi ed i lavori in programma si verrebbero così a creare 600 posti di lavoro per creare una vera e propria economia verde.[MORE]
Il Presidente della Regione, Enrico Rossi, ha dichiarato di essere soddisfatto per la capacità della Toscana di spendere poco e bene i propri fondi destinati alle aree boschive, rispetto ad altre Regioni che hanno zone verdi di portata decisamente inferiore. Ha poi accennando all’amore per i boschi di memoria storica sottolineando: “Vantiamo pure una lunga tradizione di politica di mantenimento ed attenzione: dai granduchi dei Medici al presidente Bartolini, a cui va il merito di aver creato una rete di associazioni di volontari per la difesa dei boschi. Resta il fatto che la montagna è coltivata meno di un tempo. Molti l'abbandonano. E questo produce ripercussioni negative a valle. Il piano straordinario che mettiamo in campo è un provvedimento di green economy a tutto tondo ed aiuterà anche a rallentare questa fuga: sviluppando la produzione di energia con le biomasse, promuovendo la selvicoltura ma anche l'attività zootecnica, intervenendo per prevenire futuri dissesti, sviluppando filiere locali del legno”.
Il piano straordinario approvato dalla giunta regionale dovrebbe svilupparsi a partire dal 2011 fino alla fine del 2012. Verranno stanziati 32 milioni di euro extra, rispetto ai 30 che normalmente vengono utilizzati sul territorio per cercare di potenziare, con un Programma forestale dettagliato, le aree boschive. Nel 2010 verranno emessi altri 12 milioni per migliorare lo stato delle foreste.
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