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TORINO; 22 FEBBRAIO 2015. Abusi e violenza a Falchera, quartiere periferico di Torino, dove una tredicenne è stata perseguitata da un gruppo di suoi coetanei: otto ragazzini fra i 13 e i 14 anni, suoi compagni di scuola, abusavano ripetutamente di lei in un garage abbandonato nella periferia della città.
La ragazzina veniva ricattata, temeva di vedere arrivare in mano ai genitori le foto e i video che la vedevano protagonista e che i suoi torturatori avevano collezionato durante quei lunghi mesi di violenza.
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Tuttavia, poco dopo Natale, la ragazzina non è più riuscita a sopportare in silenzio gli abusi e ha deciso di ribellarsi. A poca distanza dal suo atto di ribellione, per vendicarsi del suo rifiuto, gli otto aguzzini hanno fatto arrivare alla madre della vittima le prove fotografiche degli abusi. I genitori della tredicenne, sconvolti e increduli, si sono immediatamente recati a sporgere denuncia. Indagati dalla Procura dei minori di Torino gli otto ragazzini autori delle violenze, al momento oggetto d'indagine per i reati di abuso sessuale ed estorsione; tuttavia quelli di loro sotto i 14 anni non sono imputabili.
Un particolare inquietante, emerso nel corso delle indagini, è costituito dal fatto che nel quartiere di Falchera, dove si è svolta la triste vicenda, e anche nella scuola frequentata dai suoi protagonisti, in molti ne erano a conoscenza, ma nessuno ha mai denunciato il fatto.
(foto: www.wikipedia.it)
Emanuela Innocenzi