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TORINO, 07 APRILE 2014 - Il pensionato Benito Peloso, ritrovato senza vita il 2 Aprile nel suo appartamento di Via De Gasperi, ad Ivrea (Torino), è stato ucciso. A darne conferma è stata l'autopsia, nonostante fin dai primi momenti, le forze dell'ordine avessero già intrapreso l'ipotesi dell'omicidio.
Dall'abitazione di Benito Peloso mancano sia la chiave con cui fu chiuso il bagno, stanza in cui venne ritrovata la vittima senza vita, sia 700 Euro in contanti, che costituivano la pensione appena ritirata. Probabilmente, a sottrarre la chiave ed il denaro è stata la stessa persona, ovvero l'assassino.[MORE]
Benito Peloso è stato soffocato con un foglio di giornale accartocciato e sono totalmente assenti segni di colluttazione. L'uomo era inoltre ben vestito, con giacca e cravatta, pertanto, si pensa che ad ucciderlo sia stato qualcuno che la vittima conosceva e, probabilmente, stimava.
Le ricerche si concentrano dunque tra le persone conosciute dal settantasettenne, anche perchè l'assenza di segni di lotta lascia intendere che l'uomo non riteneva di essere in pericolo di vita quando si trovava in compagnia del suo assassino. Gli inquirenti hanno fatto sapere di aver rinvenuto alcuni indizi, ma i dettagli non sono stati divulgati. Per il momento la caccia al killer è dunque ancora aperta.
(Immagine da quotidianocanavese.it)
Alessia Malachiti