Torino, due ventenni finiscono in manette per aver taglieggiato per 7 anni un disabile
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TORINO, 17 NOVEMBRE 2014 - Due giovani di 21 e 28 anni sono finiti in manette con l'accusa di estorsione aggravata continuata in concorso e di circonvenzione di persone incapaci. I due, di nazionalità italiana, avrebbero per sette anni taglieggiato un disabile psichico, spingendolo a fornire loro denaro oltre ad autovetture e oggetti di valore. [MORE]
Un terzo italiano, poi, di 54 anni, è stato sottoposto all'obbligo di firma. A denunciare i fatti il padre della vittima, dalla cui denuncia sono partite le indagini che hanno condotto agli arresti di queste ore da parte della Polizia di Stato. Gli uomini del Commissariato Borgo Po hanno, infatti, potuto appurare che sin dal 2007 i tre facevano pressioni sulla vittima, richiedendo continuamente denaro ed altri beni di valore. Quando le richieste si sono fatte sempre più insistenti il padre della vittima ha deciso di rivolgersi agli agenti di Polizia. Nel corso delle perquisizioni, svoltesi a casa degli interessati dall'operazione di oggi, sono stati rinvenuti diversi computer portatili, cellulari, munizioni, mazze e bastoni, sostanze stupefacenti e documentazione di vario tipo intestata alla vittima.
(Foto dal sito veronasera.it)
Katia Portovenero