Torino, Appendino indagata per falso. "Serena e pronta a collaborare con la Magistratura"
TORINO, 17 OTTOBRE - “Vi comunico che mi è appena stato notificato un avviso di garanzia dalla Procura di Torino per la vicenda Ream”. Esordisce così, in un post sulla piattaforma Facebook, il sindaco di Torino Chiara Appendino.
Secondo quanto si apprende, il primo cittadino del capoluogo piemontese è stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Torino per falso in relazione al bilancio 2016. Appendino sarebbe dunque indagata per il reato di falso ideologico in atto pubblico, nell'ambito dell'inchiesta sull'ex area Westinghouse. In particolare, scrivono le agenzie di stampa, su un debito “fantasma” del Comune nei confronti della società Ream. Tale debito sarebbe scomparso dal bilancio 2016 del Comune.[MORE]
La sindaca, nel post pubblicato sul social network, prosegue scrivendo di essere “assolutamente serena e pronta a collaborare con la magistratura”. Poi specifica: “Certa di aver sempre perseguito con il massimo rigore l'interesse della Città e dei torinesi”.
Chiaro e senza lasciare dubbi di interpretazione è l’epilogo del post: “Desidero essere ascoltata il prima possibile al fine di chiarire tutti gli aspetti di una vicenda complessa relativa all’individuaziuone dell’esercizio di bilancio al quale imputare un debito che questa Amministrazione mai ha voluto nascondere”.
Luigi Cacciatori
Immagine da torinotoday.it
