Terzigno: bus incendiato e sassaiola tra polizia e manifestanti

mercoledì 20 ottobre, 2010

TERZIGNO (NA)- Anche questa notte è stata una lunga notte di guerriglia urbana a Terzigno. Nonostante ieri pomeriggio le proteste dei manifestanti contro la discarica siano sfociate in veri e propri scontri con la polizia, provocando anche molti feriti, questa notte non c’è stato un momento di tregua. Un autobus della Eav, una società di Castellammare di Stabia che si occupa del trasporto pubblico è stato incendiato e tra le forze dell’ordine e i manifestanti che presidiano costantemente davanti la discarica affinchè i camion non sversino, ci sono stati diversi tafferugli.[MORE]

Infatti all’arrivo dei vigili del fuoco che dovevano spegnere l’incendio, è arrivata anche la polizia e da lì è cominciato un lancio di sassi nei confronti delle forze dell’ordine. Nessuno è stato ferito ma la tensione è altissima. Nonostante la sassaiola di questa notte però, 31 compattatori sono riusciti a sversare nella discarica Sari a Terzigno, dove ormai l’aria è diventata irrespirabile a causa dei miasmi che si avvertono da km.

Intanto il presidente della Regione, Stefano Caldoro, ha deciso di emanare un’ordinanza d’urgenza che possa controllare temporaneamente la situazione critica in cui verte quella zona del napoletano e “creare le condizioni necessarie per arginare e superare l’attuale stato di crisi, inoltre, si è resa necessaria per la situazione eccezionale determinatasi e per scongiurare, a causa del protrarsi e l'ulteriore accumularsi dei rifiuti medesimi nei centri urbani, pericoli gravi per l'igiene e la salute dei cittadini”. Per una settimana, precisamente fino al 26 ottobre, i rifiuti verranno sversati nelle altre tre discariche campane: verranno utilizzate quelle di Savignano Irpino (Avellino), San Tammaro (Caserta) e Sant'Arcangelo Trimonte (Benevento).
È ben difficile però che l’ordinanza di Caldoro riesca in una sola settimana a risolvere un problema che la Campania si porta avanti ormai da 14 anni. Tra una settimana la situazione tornerà ad essere critica e le proteste sicuramente in questi giorni non si placheranno.

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