Terrorismo: blitz carabinieri, arrestato tunisino che aveva giurato fedeltà a IS

CASERTA, 5 AGOSTO - Ha giurato fedeltà all'ISIS fino alla morte, ed esortava altri a seguire la sua linea. Queste le parole di un uomo, tunisino di 41 anni, residente a San Marcellino, in provincia di Caserta, intercettate dai carabinieri. L'uomo è stato arrestato e rischia l'espulsione.

Mohamed Kamel Eddine Khemiri tunisino di 41 anni, residente a San Marcellino, è stato fermato dai carabinieri del nucleo Ros di Napoli ed è accusato di associazione con finalità di terrorismo e apologia del terrorismo. Si professava "isissiano", e le indagini dei carabinieri hanno fatto emergere una rete con la quale l'uomo faceva propaganda per lo Stato Islamico, soprattutto utilizzando i social per diffondere immagini dei combattenti del califfato armati, o soldati che, con orgoglio, sbandierano il vessillo dell'ISIS.

[MORE]

I carabinieri del Ros hanno arrestato oggi Khemiri per associazione a delinquere, ma l'uomo era già al centro di indagni della procura di Napoli per i suoi presunti collegamenti con lo Stato Islamico, ma la richiesta di carcerazione era stata respinta dalla procura.

Khemiri è accusato di essere a capo di una associazioni di traffico migranti. Sono stati arrestati nei giorni scorsi, in una inchiesta coordinata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, con l'accusa di associazione a delinquere per il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e la falsificazione di documenti, e Khemiri è uno di coloro che sono stati raggiunti da provvedimento di custodia cautelare.

Khemiri e la sua organizzazione avrebbe avuto la collaborazione di imprenditori tessili compiacenti per costruzione falsi contratti di lavoro e retribuzioni per ricevere permessi di soggiorno per lavoro e regolarizzare la posizione di immigrati clandestini, disposti a pagare profumatamente per l'accordo. Il Ros ha inoltre documentato la rapida radicalizzazione di Khemiri.

Leonardo Cristiano

immagine da: tp24.it