Terremoto Centro Italia, Ingv: "Non possiamo escludere che finisca qui"
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AMATRICE, 24 AGOSTO - Il sismologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Andrea Tertulliani, ha affermato che potrebbero verificarsi ulteriori scosse sismiche, oltre a quelle registrate nel corso della notte nel centro Italia: "Un terremoto di magnitudo 6.0 si porta dietro una coda di repliche che saranno sicuramente numerose e tenderanno a diminuire di magnitudo però non si può escludere che ci possano essere scosse paragonabili a quella principale".
Secondo quanto dichiarato dal sismologo dell'Ingv "Ogni sequenza ha un suo comportamento particolare, però non possiamo escludere che finisca qui oppure che continui in altro modo. Dobbiamo solo monitorare l'andamento e i dati". Riguardo, invece, le possibili analogie tra il terremoto avvenuto nella notte e il sisma del 2009 registrato a l'Aquila, per lo studioso la zona "è abbastanza vicina all'Aquila anche se in questo caso la magnitudo è più contenuta e, dal punto di vista sismo-tettonico. La fascia appenninica che va dall'Umbria, Marche meridionali e Abruzzo - ha poi concluso - è sede di una sismicità frequente e spesso molto forte".[MORE]
In base alle informazioni finora emerse, il bilancio delle vittime è provvisorio e probabilmente salirà nel corso della giornata. Al momento, le vittime ufficiali accertate, secondo quanto scrivono le agenzie di stampa, sono 13: undici nel Lazio di cui sei ad Accumuli e cinque ad Amatrice, in provincia di Rieti, e due nelle Marche a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno). Le zone colpite appaino devastate.
"Il sistema di protezione civile è pienamente efficiente, vi sono difficoltà a raggiungere alcune località ed è stato già attivato il Genio militare. Le prestazioni sanitarie sono assicurate", ha dichiarato il capo della Protezione Civile.
Luigi Cacciatori
Immagine da rainews.it