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Tennistavolo Norbello: sconfitta onorevole nella semifinale scudetto

Giampaolo Puggioni
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Tennistavolo Norbello: sconfitta onorevole nella semifinale scudetto
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FESTA GRANDE DOPO UNA BELLA SCONFITTA

La gustosissima torta preparata accuratamente dalle infallibili intuizioni di Donisetta Carrucciu (la affabile sorella del presidente) si fa ammirare per l’ultima volta nella sede del Tennistavolo Norbello, prima di essere azzannata. Attorno al gioiello grondante di crema pasticcera si assiepano i protagonisti di una annata che è stata risaltata con un ampio campionario di aggettivi. Ci sono atleti, dirigenti, tifosi, simpatizzanti. Nessuno è voluto mancare alla grande festa che suggella un tris di successi strepitoso: traguardo play –off scudetto in A1 femminile, promozione in A2 maschile e in A2 femminile. Con l’aggravante che tutte e tre partivano da matricole. [MORE]

Il sodalizio norbellese si è buttato con passione ed entusiasmo nell’organizzazione di una cena conviviale dove le derrate alimentari non finivano mai e i liquidi tanto cari a Bacco scorrevano come ruscelli nel pieno della stagione invernale.
In un ambiente dove l’amicizia e l’allegria risaltavano beatamente non potevano mancare le atlete della Sandonatese che pochi istanti prima avevano chiuso a loro vantaggio la semifinale di gara 1 dei play – off. Ma il bello è che il successo delle lombarde non è stato per nulla semplice. Anzi, se il destino fosse stato un po’ magnanimo, avrebbe potuto regalare delle svolte clamorose.

L’incontro termina 4 a 1 con la cinese ospite Liu Chun nei panni dell’aliena scesa sulla terra che esibisce giocate da universi paralleli. Ma le gialloblù hanno dato prova di non essere indietro anni luce: martedì a San Donato Milanese sarà di nuovo lotta senza paura. Il massimo dirigente guilcerino Simone Carrucciu si gode il bel momento: “Ci abbiamo provato anche se non avevamo i pronostici a favore. Visto così il risultato non ci rende giustizia perché sul campo abbiamo dimostrato di avere più potenzialità di quanto il 4 a 1 faccia sembrare. Se la fortuna avesse girato appena, appena verso di noi il risultato sarebbe stato diverso. Per gli addetti ai lavori un finale di questo tipo rientra nella normalità, noi abbiamo rischiato di suscitare clamore. Martedì a San Donato sarà più complicato riuscire ad esprimere una condotta migliore. Sono contento della prestazione di Alessia Turrini che opposta alla sua amica Lisa Ridolfi ha dato il massimo. Sono soddisfatto del pubblico che ha potuto assistere ad una gara intensa e spettacolare”.

Serie A1 Femminile Nazionale
Play – off scudetto – Semifinale d’andata
Sabato 21 maggio 2011

A.S.D. Tennistavolo Norbello A.S.D. TT Sandonatese 1 4

PER DUE ORETTE I TIFOSI IMMAGINANO L’IMPONDERABILE

Comincia benissimo per le padrone di casa perché una concentratissima Wei Shuo lascia pochi spazi alla forte Tian Jing che ha un impeto d’orgoglio solo nel terzo set: 11/6 – 11/9 – 8/11 – 11/7. Nelle tribunette gli spettatori viaggiano con la fantasia e si strofinano le mani, la cosa si fa interessante. Soprattutto quando Olga Dzelinska mette in seria difficoltà la stellare Liu Chun nella parte iniziale della prima partita che però si chiude 11/9. La bravura dell’atleta ospite viene fuori alla distanza ma Olga si guadagna comunque un’abbondante razione di applausi: 11/7 – 11/6. Sull’uno a uno si assiste ad uno dei più classici derby italici con due giocatrici della nazionale. Nel primo set c’è il rischio che i segnapunti non siano sufficienti a conteggiarne l’andamento, ma alla fine il tandem arbitrale sospira. Termina 19/17 per Lisa Ridolfi ma Alessia Turrini c’è e si vede nelle fasi successive dove un pizzico di rabbia le consente di osare maggiormente. L’atleta di Castel Goffredo lascia a 4 la sua amica ma Lisa risponde con un perentorio 11/5. L’alternanza di risultati continua al quarto con Alessia che rimanda tutto alla bella (11/9). E qui i tifosi sardi si illudono quando la pongista gialloblù si trova sul 10/7 con tre palle match a disposizione. Una sua vittoria aprirebbe degli scenari impressionanti, ma il sogno viene repentinamente interrotto quando la Ridolfi recupera e si aggiudica il match per 13/11. Nulla è finito, c’è di nuovo Wei Shuo che parte a razzo con Liu Chun (11/7) ma le avversarie non a caso hanno chiuso la prima fase del campionato in testa e per di più imbattute. Cosicché la rappresentante del clan lombardo inserisce una marcia spaziale e comincia a mitragliare con palle davvero devastanti. Wei Shuo non sa più dove girarsi e come venirne fuori, farà 9 punti in tre set: (11/5 – 11/2 – 11/2). Tutto si rimette secondo la logica predefinita: anche Tian Jing riscatta la sconfitta iniziale lasciando poco spazio ad Alessia Turrini: 11/4 – 11/9 – 11/7.

OYEBODE: «SIAMO CRESCIUTI»

Rilegge il referto giallo abbastanza compiaciuto. Il tecnico Michael Oyebode ha assistito ad una bella gara, può partire serenamente per i Giochi delle Isole. “Abbiamo offerto una grande prova – esordisce l’italo – nigeriano, siamo stati sconfitti senza aver fatto brutte figure. Ci credevo davvero, è stato un peccato. Sul 10/7 per Alessia già pregustavo qualcosa di buono, però sappiamo che a volte il tennistavolo ci riserva delle crudeltà, in senso sportivo ovviamente”. Esclude che la Sandonatese sia arrivata a Norbello con il freno a meno tirato: “Le nostre avversarie erano tutt’altro che sottotono, basti pensare a Liu Chun che mai in questa stagione avevo visto giocare con così grande sicurezza mostrando indiscutibili capacità. Si sapeva ma ha oggi ha dato prova di tutta la sua bravura, ostentando grande padronanza contro un’ottima Wei Shuo; con un’atleta così non c’era proprio niente da fare. Anche Olga è riuscita a non prenderle di santa ragione da Liu Chun, come le sue compagne, merita un grande applauso. In sintesi noi siamo cresciuti e loro hanno dimostrato l’autentico valore. Non mi aspettavo che la Ridolfi sarebbe scesa in campo, ma questo dimostra ancora di più la grandezza delle avversarie che la impiegano nonostante fosse reduce dal mondiale. Sinceramente quando è entrata in campo ci ho creduto di più però siamo andati sotto lo stesso”.

ANTONIO GIGLIOTTI: “SONO ESTREMAMENTE FELICE DI QUESTO RISULTATO”

La chiama la maledizione del 10/7. Alessia Turrini come Li Kewei il giorno prima. Entrambi sciupano occasioni che avrebbero potuto dare maggior lustro alle due formazioni isolane impegnate nei play – off scudetto. Il supervisore di Marcozzi e Norbello Antonio Gigliotti è ancora provato dalla gara uno contro l’Este ma per le sue atlete spende solo belle parole. La Sandonatese è squadra condotta alla grande – commenta il tecnico catanzarese - le giocatrici sono leggermente superiori anche se le nostre ragazze hanno disputato un bel campionato, non ci sono rimproveri da fare. Poi si è formato un gruppo unito e compatto. La resa di Wei Shuo è stata eccezionale, Alessia ci ha messo il suo anche se poteva fare qualcosina di meglio. Ma la vera sorpresa è stata Olga Dzelinska. Era l’unica giocatrice rimasta sul mercato, ci ho lavorato veramente tanto. Lei si è impegnata per capire determinate cose e per poter raggiungere questo livello di gioco. Nei prossimi anni, insistendo con la preparazione, può diventare una delle migliori giocatrici del campionato italiano. E la convocazione ai recenti mondiali lo dimostra in pieno. Credo che per lei fosse un traguardo insperato, ma le va dato il merito di aver raggiunto questi risultati”. Una stagione del genere non può dimenticarla facilmente: “È da quasi un anno che seguo queste ragazze assieme al mio collaboratore Michael Oyebode, sono estremamente felice del risultato ottenuto, perché si è sempre lavorato per raggiungere la salvezza tranquilla, ma dentro di me sentivo che questa squadra potesse ambire a qualcosa di più. Alla prima esperienza di A1 abbiamo disputato i play – off , obiettivo tutt’altro che semplice. Faccio tanti complimenti di cuore alle ragazze, sono davvero contentissimo”.

LISA RIDOLFI: «CI HANNO FATTO SUDARE»

L’azzurra Lisa Ridolfi ha temuto il peggio ma la sua esperienza le ha consentito di uscire indenne da Norbello. “La partita è stata molto combattuta – afferma - ci hanno fatto sudare. Ero consapevole che dopo la sconfitta di Tian Jin contro Wei Shuo, la mia partita sarebbe stata decisiva, dovevo vincere a tutti i costi con Alessia. Ho giocato con molta pressione addosso, ne è venuta fuori una gara bella e difficile. Alessia ha giocato veramente bene. Nell’ultimo set mi sono trovata sempre indietro , sotto un treno, addirittura 10/7, poi non so bene come, ma ne sono venuta fuori. Come già accadde nel primo set dove l’abbiamo tirata sino al 19/17. Poi Liu Chun, alla luce della mia vittoria è entrata in campo più tranquilla ma sempre dura dando vita ad una bella gara. Primo set a parte, dove era un po’ contratta, negli altri tre non ha fatto proprio giocare Wei Shuo. Poi Tian Jing si esprime molto bene contro le difese e ha portato il punto della vittoria. In definitiva è stata una bella partita. Spero che martedì sera venga un po’ di pubblico a vederci, anche se la vedo davvero difficile perché la gente lavora”. Di recente ha partecipato ai mondiali, ecco la sua testimonianza: “A Rotterdam ho giocato bene, sono stata un po’ sfortunata perché nell’ultima partita decisiva per il passaggio del turno, contro una malesiana, ci trovavamo sul 3 a 3 e 10/9 per lei. Sul suo servizio ha steccato prendendo net e spigolo; lei si è anche fermata ma i due arbitri non l’hanno visto e lei ha vinto la gara. Rivedendo le immagini dalla video camera si nota come il net fosse clamoroso. Da una parte ero molto arrabbiata, dall’altra contenta perché comunque ho giocato bene, l’allenatrice era soddisfatta. E poi anche nel doppio misto assieme a Niagol Stoyanov ho giocato bene. Solo dopo aver messo piede nella palestra ho realizzato di essere ai mondiali; l’organizzazione era perfetta con ben 36 tavoli disposti in un’area vastissima”

ALESSIA TURRINI: «NONOSTANTE TUTTO HO GIOCATO BENE»

Ha fatto sognare il calorosissimo pubblico di via Azuni. Era ad un passo da qualcosa di eccezionale. Alessia Turrini non ce l’ha fatta a sconfiggere Lisa, ma ha fatto vedere un ottimo tennistavolo. “Sapevamo che era difficile ma non impossibile – afferma la pongista universitaria - Ci abbiamo provato, da parte mia ho mancato una grande occasione per realizzare un punto. Sul 10/7 non sono stata abbastanza convinta e purtroppo non ce l’ho fatta. Però ho giocato bene. Poi contro Tian Jin per me è stato difficile , però ci ho provato. Complessivamente sono contenta perché rispetto alla partita di ritorno che perdemmo quattro a zero, qui invece ci abbiamo osato di più. Al ritorno cercheremo di fare ancora meglio”.

Ufficio Stampa
A.S.D. Tennistavolo Norbello – www.tennistavolonorbello.it (Calendario e risultati sempre aggiornati!)
N.B. Per qualsiasi altra informazione potete visitare i siti ufficiali della Federazione, www.fitetsardegna.org per l’attività Regionale e www.fitet.org per quella Nazionale.

 


 

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Scritto da Giampaolo Puggioni

Giornalista di InfoOggi

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