Tennistavolo: intervista a Mondello e ultime da casa Marcozzi
Sport Sardegna

Tennistavolo: intervista a Mondello e ultime da casa Marcozzi

venerdì 21 marzo, 2014

CAGLIARI, 21 MARZO 2014 -

LA VITA CONTINUA ANCHE SENZA LA A1

Archiviato il massimo campionato maschile, con il tecnico Massimiliano Mondello che ritorna sul mancato accesso alla finale scudetto (vedere sotto), il movimento marcozziano si concentra però sugli altri campionati che, essendo agli sgoccioli, devono essere affrontati di petto. In A2 si maschile si gioca l’ultima giornata, anche se la squadra di Stefano Curcio deve recuperarne un’altra la prossima settimana. Chissà se la B2 di Carlo Rossi, Marco Sarigu, Alessio Meloni e Mario Bistrussu riuscirà a mettere lo sgambetto (in trasferta) alla già promossa Oriolo degli ex Fabio Di Silvio e Lusiano Perez che, a tre giornate dal termine, ha sempre vinto. Riposa la C1, mentre in D1 dopo due rinvii e un’assenza totale dai campi di oltre quaranta giorni, la squadra di Marco Poma, Edoardo Loi, Luna Aprile e Mattia La Gaetana affronta il Guspini in trasferta. Penultimo appuntamento per la A1 femminile del Quattro Mori che come sempre andrà alla ricerca di un buon risultato nonostante sia stata già condannata alla retrocessione

MASSIMILIANO MONDELLO DISTRIBUISCE LE COLPE SUL MANCATO ACCESSO ALLA FINALE SCUDETTO

Subito dopo il pareggio con l’Apuania Carrara, e la conseguente estromissione dai giochi tricolori, il campione di Vibo Valentia accusò il colpo rifiutandosi di commentare. A distanza di qualche giorno Massimiliano Mondello analizza quel match e l’intera stagione, partendo da una considerazione: “sono stato l’unico a crederci veramente, i giocatori non hanno avuto il coraggio di ribaltare la situazione. Forse è stata anche colpa mia visto che non sono stato capace di trasmettere questo grande desiderio di finale”.

Cosa non ha funzionato in realtà?
Puntavo sul rendimento di Alessandro Baciocchi. Prima dell’incontro l’avevo visto solido e tranquillo. Poi è successo quello che potrebbe capitare a chiunque. Nonostante fosse in campo, con la testa era altrove, davanti a lui solo un tunnel privo di illuminazione. Dopo che falliva un servizio si girava verso di me con un’aria piuttosto sconfortata.

Gli rimproveri qualcosa ?
Quando hai diciotto anni e sei chiamato a fare il grande salto non puoi fallire questi appuntamenti importanti. È in questa età che devi dimostrare di spaccare tutto, devi mettere la quinta e rischiare, giocare col cuore e urlare. Un vero campione deve dimostrare di essere tale non solo quando è in forma smagliante. Spero che questo incidente di percorso gli serva in futuro. Perché ora come ora quella marcia in più non ce l’ha.

Strano che non abbia gridato, di solito si lasciava andare a commenti a voce alta..
Eppure sia contro Crotti, sia contro Tomasi è restato incredibilmente silenzioso. Anche se incapace di prendere l’iniziativa avrebbe dovuto colmare quella momentanea lacuna alzando i toni per dimostrare che comunque c’era e aveva voglia di vendere cara la pelle. A un certo punto, cosa che non ho mai fatto prima, gli ho consigliato di urlare in faccia all’avversario, di fargli un po’ di paura.

Non ti ha dato retta..
Purtroppo no, addirittura c’era Stefano Tomasi, visibilmente infortunato alla schiena che si è limitato a guardare Alessandro che sbagliava anche sette risposte a set. Con una media del genere difficilmente puoi arrivare a undici. Mi dispiace molto perché in quest’ultimo anno è migliorato tantissimo.

Da come parli si nota quanto tieni a lui ..
Tecnicamente e fisicamente Alessandro è superiore anche a Leonardo Mutti. Però il talento di Castel Goffredo è molto più furbo e durissimo, vive qualsiasi situazione come se fosse sullo zero a zero. È sulla strada giusta per diventare un campione. Alessandro è ancora lontano.

Passiamo a Liu Yi
Sono contento della sua prestazione. Pur essendo infortunato, Tomasi è stato aggredito nel modo giusto. E questo accresce il rimpianto per l’occasione perduta all’andata quando Liu era in vantaggio 9 – 5 al primo set e si è messo a fare finte controproducenti che hanno rimesso in partita Tommy. E l’aver perso quell’incontro ci ha compromesso praticamente l’ingresso in finale. Le colpe del mancato obiettivo vanno distribuite su tutti, me compreso. Però il nostro cinese ha perduto la partita dell’anno, lui ha una percentuale di responsabilità maggiore rispetto agli altri.[MORE]

Però ha riconosciuto le sue colpe..
E di questo gliene rendo merito. Il ragazzo ha ancora molto margine di miglioramento, così come i suoi compagni. Avevo a disposizione un terzetto davvero giovane con età compresa tra i 18 e i 22 anni. Solo Baciocchi l’anno scorso aveva giocato in serie A1. Anche Paolo Bisi conosceva questo campionato ma non l’ha mai affrontato con formazioni solide come la nostra che puntava allo scudetto. Di sicuro l’anno prossimo tutti e tre si faranno valere ancora di più.

E a proposito di Paolo?
Ha giocato bene, forse gli manca la cattiveria. Quando poteva ottenere un punto facile si complicava la vita da solo. Questo perché non è abituato a giocare con squadre competitive. Anche lui avrà grandi margini di miglioramento.

Lo stili un bilancio conclusivo?
Diciamo che una finale scudetto non mi avrebbe fatto schifo. Ma sono soddisfatto di aver portato questi giocatori molto giovani al secondo posto nella regular season. Ho molta fiducia in loro per il proseguo della stagione.

Ora sono attesi dai campionati italiani
Dal momento che Bobocica non li disputerà, mi aspetto la riscossa di Baciocchi per rimediare a questa batosta. Può diventare campione italiano assoluto. Ma lo deve capire. E deve ascoltare di più chi molto tempo prima ha vinto tanti titoli italiani, e collezionato una moltitudine di presenze in nazionale.

Avete molti giocatori che potrebbero fare bella figura a Terni
A parte Baciocchi mi attendo buone prestazioni anche da Bisi e Daniele Sabatino. A mio avviso i titoli individuali sono ancor più importanti e ambiti dello scudetto a squadre. E poi ci sono Carlo Rossi e Johnny Oyebode, possiamo dire la nostra su più fronti

CAMPIONATO DI SERIE A2 MASCHILE 2013/14
Girone UNICO
V GIORNATA DI RITORNO
Sabato 22 marzo 2014– ore 17:30
Palatennistavolo–Via Mazzacurati, 11– Reggio Emilia

ASD TENNISTAVOLO REGGIO EMILIA
MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI

GARA EQUILIBRATA

La formazione emiliana non ha più niente da chiedere al campionato perché “imprigionata” nella sua piazza d’onore. Di questo appagamento potrebbe approfittarne il team di Cagliari che va in Emilia contando come sempre sull’apporto di Daniele Sabatino, nella speranza che Stefano Curcio e Dario Loreto lo possano aiutare nell’impresa. Serve almeno un punto per la salvezza matematica anche se il 29 marzo si recupera in casa con il Cori. Nella gara di domani c’è da tenere d’occhio l’orientale Liu Wenyu (68.7%), ma dimostrano di essere piuttosto pericolosi anche Filippo Giuliani (60%) e Marco Sinigaglia (53,3%). All’andata fu pareggio.

CAMPIONATO DI SERIE A1 FEMMINILE 2013/14
Girone UNICO
VI GIORNATA DI RITORNO
Sabato 22 MARZO 2014– ore 20:00
Raiffeisen Dreifachturnhalle – Via Mindelheim 12 – Termeno (BZ)

ASV TRAMIN
QUATTRO MORI CAGLIARI

SCOPO FINALE: BEN FIGURARE

Scontro da bassifondi per due contendenti a cui non manca la voglia di mettercela tutta e ben figurare. Soprattutto le alto atesine, alla ricerca della salvezza, ricevono il Quattro Mori abbastanza trafelate visto che oggi saranno di scena a Norbello per il recupero. Il tecnico Giorgio Aprile presenta la formazione titolare con Ganiat Ogundele, Maria Rita Pilloni e Irina Bagina. Davanti a loro le azzurre Lisa Ridolfi e Giorgia Piccolin, con Miriam Sattler.
 


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