Teano, uccide moglie e figlio a colpi di fucile e si suicida. Forse tragedia scaturita da una lite
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TEANO, 22 GIUGNO - Potrebbe essere stato un litigio in famiglia a scatenare la furia omicida dell’imprenditore settantaduenne Franco Fioretti, che nella tarda serata di ieri ha ucciso la moglie e il figlio con un fucile da caccia, regolarmente detenuto, e poi si è suicidato con la stessa arma.
La tragedia si è consumata nelle campagne di Taverna Zarone, frazione di Teano, all’interno dell’azienda agricola Zanetti, della quale Fioretti era titolare. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, risulta possibile che l’imprenditore abbia esploso prima due colpi verso il figlio, di anni 44, centrandolo al petto, e subito dopo avrebbe sparato un colpo alla testa della moglie, anni 63. Dopo il massacro, Fioretti si è tolto la vita.[MORE]
Ad allertare le autorità sarebbe stato un uomo di origini romene, che ha sentito esplodere una serie di colpi di arma da fuoco dalla tenuta agricola. Pochi minuti e sul posto sono arrivati i Carabinieri, ai quali sembra apparsa in modo chiaro, e fin da subito, la modalità esecutiva della stage. Gli uomini dell’Arma hanno infatti ipotizzato che potesse trattarsi di un caso di duplice omicidio e suicidio. Ad avvalorare questa prima tesi avrebbe contribuito la posizione dei cadaveri e l’arma trovata vicino a Fioretti.
Dopo una prima ispezione cadaverica, i corpi sono stati portati presso l’istituto di medicina legale di Caserta, dove nei prossimi giorni verrà eseguito l’esame autoptico.
Il fatto ha scosso l’intera comunità di Teano. Fioretti viene ricordato dai suoi concittadini come un uomo mite e in paese nessuno riesce a dare una spiegazione razionale al drammatico fatto di sangue.
Luigi Cacciatori
Immagine da: laprimapagina.it