Tavecchio al convegno Nutrizione e Salute: "Non si può stare sempre sotto bombardamento"

giovedì 21 maggio, 2015

ROMA, 21 MAGGIO 2015 - Nella tarda mattinata di oggi, nel corso della conferenza di presentazione Di "Nutrizione e salute", la Campagna Educativa della FIGC-LND LEGA NAZIONALE DILETTANTI, presentata oggi all'Hilton Iternational Airport di Fiumicino, il Presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio ha rilasciato importanti e significative dichiarazioni. In merito alla Campagna, Tavecchio ha dichiarato: "Molti dicono che il calcio porta negatività, perché la negatività é facile da vedere, più difficile é vedere la positività". [MORE]

Quella attualmente portata avanti dalla Lega Pro in campo nutrizionale "é un'iniziativa del calcio positiva, quando me ne mostreranno un'altra sarò felice di vederla". Tavecchio, che ha ringraziato lo Stato che era alla conferenza con una rappresentanza e i vari sponsor della campagna, ha specificato che il calcio, quel qualcosa che in Italia "mette in evidenza tutto, lo moltiplica", nel nostro Paese "é socialità, é indirizzo strategico, é una componente importantissima nella situazione italiana.

Le scommesse -ha proseguito il Presidente della FIGC- sono sempre state monitorate, la Lega Pro lo sa e ha segnalato a chi di dovere" Scandali come quello che sta travolgendo in questi giorni la Lega Pro sono un qualcosa di ciclico, già visto con il calcio scommesse negli anni Ottanta, nel 2006 con Calciopoli e "fra 10 anni ce ne saranno ancora, se non cambiamo indirizzo" e facciamo qualcosa per impedirlo. Tavecchio ha poi parlato anche del suo ruolo come Presidente della FIGC, spiegando che "Io non sono tornato qui per fare il presidente federale, avete voluto mettere qui uno inadeguato, ora vediamo l'inadeguatezza del sistema".

"Non si può sempre stare sotto bombardamento -ha proseguito Tavecchio- a volte bisogna togliersi l'elmetto, io mi sono tolto l'elmetto e sto parlando". "Noi -ha poi concluso il Presidente della Federcalcio- non siamo organi di polizia, ma di sport".

Elisa Lepone