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ROMA, 10 MAGGIO 2014 - Potrebbe essere ad una svolta la vicenda della tassista violentata da un cliente a Roma all’alba di venerdì. La polizia ha infatti fermato un uomo di 30 anni che si trova al momento in Questura per essere interrogato dagli inquirenti e dai magistrati che stanno portando conducendo l’indagine.
Al momento sull’uomo non ci sono provvedimenti di fermo o di arresto, ma tutti gli elementi sembrerebbe portare alla sua responsabilità. L’uomo corrisponde all’identikit fornito dalla vittima, una tassista di 43 anni che avrà adesso il compito di riconoscere l’uomo in modalità americana, ovvero confrontandolo alla presenza di altri soggetti.
Come detto, l’uomo, che sembra per altro avere a suo carico reati simili, corrisponde al profilo ricercato e diffuso nelle ultime ore dalla polizia: maschio, italiano, tra i 25 ed i 30 anni, alto non più di 1.70, magro, capelli corti scuri e mossi, viso pentagonale, occhi piccoli scuri, sopracciglia sottili, naso medio, bocca media e labbra sottili, carnagione chiara, vestito con camicia jeans, pantaloni scuri, scarpe da ginnastica scure. maschio, italiano,
La donna, seppur sconvolta dalla violenza subita, è stata fino ad ora importantissima nelle sviluppo delle indagini. Ha infatti ricostruito ogni attimo della drammatica vicenda raccontando di aver fatto salire a bordo della vettura l'uomo nei pressi dell'hotel Ergife e che, dopo vari cambi di percorso, lo stesso si è fatto portare in via Pescina Gagliarda, una stradina sterrata e isolata. Appena la tassista si è girata per farsi dare i soldi della corsa è stata stordita con un pugno in pieno volto. L'aggressore ha abbassato il sedile e abusato di lei. Infine, l'uomo è scappato con i soldi dell'incasso, circa 70 euro, dileguandosi a piedi nelle campagne di Ponte Galeria.[MORE]
L’aggressione ha scosso fortemente i tassisti romani che da venerdì sera hanno deciso di esporre sulle antenne delle vetture di lavoro un nastro rosa in segno di solidarietà.
(Immagine da roma.corriere.it)
Giovanni Maria Elia
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