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LANCIANO (CH), 11 LUGLIO 2014 - Maxitamponamento sull’A14 intorno alle 14 di questo pomeriggio: si contano due morti e sono state coinvolte sei auto e due mezzi pesanti. Il tratto Ortona-Lanciano, in direzione sud verso Bari, è stato chiuso e sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale e l’eliambulanza del 118, insieme ai mezzi a terra: il tentativo era quello di soccorrere i feriti – per il momento una decina – mentre per i due coniugi non c’è stato nulla da fare e sono morti sul colpo.
Il tratto inizialmente chiuso era quello tra Pescara Sud e Lanciano, riaperto intorno alle 17, mentre restano da smaltire 5km di coda che intercorrono nel primo tratto stradale che congiunge con Ortona. Immediati i messaggi lanciati dalla Società Autostrade con le uscite consigliate per fa convogliare la coda: chi viaggia in direzione sud può uscire a Pescara Sud o a Pescara Ovest per poi rientrare a Lanciano o a Val di Sangro, evitando l’ingorgo. Al contrario, le uscite consigliate per chi viaggia verso nord restano Lanciano e Val di Sangro, percorrendo la strada provinciale.
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Intanto sono stati resi noti i nomi dei coniugi deceduti nel tamponamento: si tratta di Cristiane Marie Frafra, di 68 anni e Ugo Mastrangioli, di 70 anni, entrambi cittadini del Belgio, ma originari del Molise. Il comandante della Polstrada di Chieti, Fabio Santone, spiega che, per cause ancora da accertare, la Mercedes della coppia sarebbe stata travolta da un tir. Il guidatore, G.R. di 51 anni, è attualmente ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale di Pescara.
Il presidente della provincia, Enrico di Giuseppantonio, tuona contro la mancanza di una terza corsia, ‹‹ho chiesto più volte alla Società Austostrade una terza corsia sull’autostrada A/14, ma se questa ipotesi non è percorribile quanto meno si pensi di integrarla con corsie di emergenza che risultano totalmente assenti in alcuni tratti››. Il commento del presidente giunge soprattutto in vista della stagione estiva, periodo di sovraffollamento autostradale che provoca spesso il collasso della circolazioni ed è causa di incidenti come quello odierno.
Erica Benedettelli
[immagine da piazzarossetti.it]
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